Matera 

cfr. Basilicata, itinerario n. 1/2019:  Matera, Parco della Murgia Materana, Metaponto, Policoro

 
Ab. 60.351, materani; altezza: m. 401; provincia: Matera; mappa  Info Turista.: Piazza Vittorio Veneto, 39- T. 0835 680254; P.S.H.: Contrada Cattedra Ambulante, – T.: 0835 253212

Nota con gli appellativi di "Città dei Sassi" e "Città Sotterranea", è conosciuta in tutto il mondo per gli storici rioni Sassi, che fanno di Matera una delle città ancora abitate più antiche al mondo. I Sassi sono stati riconosciuti il 9 dicembre 1993, nell'assemblea di Cartagena de Indias (Colombia), Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, primo sito dell'Italia meridionale a ricevere tale riconoscimento.  Nel 1663 fu separata dalla provincia di Terra d'Otranto, di cui aveva fatto parte per secoli, per divenire, fino al 1806, capoluogo della Basilicata nel Regno di Napoli. Durante questo periodo la città conobbe un'importante crescita economica, commerciale e culturale. Matera è stata la prima città del meridione a insorgere in armi contro il nazifascismo ed è per questo tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione essendo stata insignita nel 1966 della Medaglia d'argento al valor militare e tra le città decorate al valor civile essendo stata insignita nel 2016 della Medaglia d'oro al valor civile. Il 21 novembre 1954 è stata proclamata, con delibera comunale, Civitas Mariae. Papa Giovanni Paolo II la visitò il 27 aprile 1991, definendola città della Visitazione e del Magnificat. Il 17 ottobre 2014 Matera è stata designata, insieme a Plovdiv (città sita in Bulgaria), Capitale europea della cultura per il 2019. La città dei Sassi è divisa in due quartieri: il Sasso Barisano e il Sasso Caveoso. Il primo è il più esteso, mentre il secondo è il più antico. Sullo sperone che divide i due quartieri si erge la civita, il nucleo più antico dell’abitato, racchiuso tra le mura fino al XVI secolo. Ma ad affascinare è anche il Parco archeologico storico-naturale delle Chiese rupestri del Materano, chiamato anche Parco della Murgia Materana, con le sue oltre 150 chiese rupestri e insediamenti neolitici. Dal 2007 la definizione "Sassi di Matera" nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO è stata ampliata comprendendo "I Sassi e il Parco delle Chiese rupestri di Matera". Passeggiare tra i vicoli scavati, seguendo le antiche linee urbane è come penetrare nelle “viscere della città”, perdersi tra le bianche rocce. Scattare una foto dal belvedere al tramonto è istintivo, come un respiro, nel magico momento in cui il rosso e il rosa del cielo contrastano il bianco dei sassi e lievi si accendono le luci giallognole della città.