Marsala*

Cfr. Sicilia, itinerario n. 1/2019 - Dal Golfo di Castellammare a Marsala, nell’entroterra della Sicilia Occidentale, verso Capo Boeo, attraverso Segesta, Selinunte, fino a Mozia e Lilibeo:Castellammare del Golfo – Calatafimi Segesta – Castelvetrano - Menfi – Selinunte – Mazara del Vallo – Marsala

 * articolo aggiornato a 12/2023

Ab. 82.498, marsalesi; altezza: m. 12 s.l.m.; Provincia: Trapani, mappa   Info Turista: https://www.turismocomunemarsala.com;            P.S. H.: Contrada Cardilla, 1  – T.: 0923 753111

Nel periodo eneolitico, sul capo Boeo, abitato dai sicani, i cartaginesi fuggiti dalla città di Mozia (l’attuale S. Pantaleo), distrutta nel 397 a. C. da Dionigi, tiranno di Siracusa, fondarono la nuova città di Lilibeo, che divenne possedimento romano dopo la battaglia della Egadi, nel 241 a. C. Devastata dai Vandali, all'inizio del V secolo d.C. fu annessa nel VI sec. all'impero di Bisanzio, che se ne disinteressò provocandone la decadenza che si protrasse per secoli, segnata anche dalle incursioni dei pirati. Durante la dominazione araba ebbe un importante ruolo, quando mutò il nome in Marsa Allah (porto di Dio), da cui l’odierna denominazione Marsala. Conservò la sua ricchezza, determinata da traffici e commerci fino all’avvento degli spagnoli, nel XVI sec., quando Carlo V per motivi difensivi ordinò che il porto fosse interrato. Solo nel XVIII sec. la città si riprese con l’apertura del nuovo porto. Marsala è legata alla gloriosa pagina di storia risorgimentale italiana, quando, l’11 maggio 1860, “i mille”, volontari garibaldini, vi sbarcarono per iniziare la marcia che avrebbe prima liberato il mezzogiorno dalla dominazione borbonica, e condotto all’unità d’Italia.

Marsala è situata sul vertice più occidentale della Sicilia, dove il vento caldo, riporta i profumi lontani dell’Africa. Il suo centro storico ha mantenuto il disegno urbano medievale che si è innestato insieme alla pianta assiale originaria di scuola punica. La città è un “museo archeologico a cielo aperto”, ancora da scoprire, dalle terrazze sul mare ai mulini a vento intorno alle saline. Una particolare attenzione meritano le numerose cantine, vero tesoro del territorio. Definita la più “british” delle città siciliane, Marsala è veramente un luogo dalle mille risorse, in cui convivono archeologia, storia, arte e un meraviglioso habitat naturalistico, di cui fa parte l’arcipelago dello Stagnone, con le sue isole. Vicino si trovano le isole Egadi.