Pesaro "Capitale italiana della cultura 2024" *

Cfr.: Marche, Itinerario n. 1/2019: Nel cuore della provincia di Pesaro Urbino, da Pesaro a Urbino attraverso il Montefeltro marchigiano

 * articolo aggiornato a gennaio 2024

Ab. 94.882, pesaresi; altezza: m.11; Provincia: Pesaro Urbino, mappa Info Turista.: V. le Trieste, 164 - T. 0721 30452; P.S. H.: Via Oberdan – T. 0721 362248  

                       
Gli scavi effettuati nel centro della città di Pesaro, nel 1977, confermano che le sue origini risalgono all'età del ferro, quando la città era appena un villaggio che faceva parte del territorio dei Piceni. Nel 184 a.C., i Romani fondarono la colonia di Pisaurum, che si inquadrò nelle strutture politico-culturali di Roma. Fu colonizzata nuovamente durante il secondo triumvirato da Ottaviano e Marco Antonio, diventando, sotto l'Impero, castrum e centro economico posto sulla via Flaminia. Distrutta da Vitige nel 539 d.C., venne ricostruita da Belisario e occupata dal 545 al 553 dai Goti. Dopo la caduta di Roma, Pesaro, passò sotto l'Esarcato bizantino di Ravenna. Nel 752 fu presa dai Longobardi, successivamente, nel 774, il re dei Franchi la donò allo Stato della Chiesa. Nella prima metà del XII secolo il fiorente Comune seguì le sorti della parte imperiale. Nel XIII secolo, subì il dominio degli Estensi, dal 1210 al 1216. Per lungo tempo ghibellina, durante il regno di Federico II di Svevia, nel 1266, tornò alla Chiesa. Nel Rinascimento la città adriatica vide una successione di signorie: i Malatesta (1285-1445), gli Sforza (1445-1512) il cui dominio fu interrotto da Cesare Borgia dal 1500 al 1503 ed in seguito consegnata da papa Giulio II ai Della Rovere (1513-1631). Fu in questo periodo che la città raggiunse il suo momento di maggiore fortuna. Alla morte di Francesco Maria II Della Rovere nel 1631, il Ducato tornò sotto il dominio papale che fece Pesaro sede cardinalizia. L'11 settembre 1860 fu occupata dal generale Enrico Cialdini e fu annessa allo Stato italiano in seguito al plebiscito del novembre 1860.

Il centro storico di Pesaro presenta la tipica struttura a croce suddivisa fra Cardo e Decumano, intorno alla quale si distribuisce il centro storico scrigno di tesori archeologici romani, mura medievali, edifici rinascimentali. La Sfera Grande, opera dello scultore A. Pomodoro è uno dei simboli della città chiamata comunemente, la “Palla”.

Pesaro è riconosciuta come “la Città della Musica” perché diede i natali al grande compositore Gioachino Rossini, e pure come ”la Città della Bicicletta”, per la sua vasta rete di piste ciclabili, estesa su tutto il territorio. Inoltre, nel 2017 ha ottenuto il riconoscimento UNESCO di "Città Creativa per la musica", per l’impegno nella diffusione, promozione e rivisitazione della musica rossiniana.

 

Da vedere

·         Rocca Costanza, v. le Don Minzoni, costruzione della seconda metà del XV sec. è un edificio militare a pianta quadrata con le torri cilindriche e il fossato. Viene oggi utilizzata come carcere mandamentale.

·        Madonna delle Grazie, via S. Francesco, chiesa eretta nel XIII sec. con magnifico portale del XIV sec. in pietra d’Istria. L’interno, restaurato nel 1700, conserva, dietro l’altare maggiore l’immagine della Madonna delle Grazie.

·     Palazzo Ducale, p.za del Popolo, costruito verso la metà del XV sec. per volontà di Alessandro Sforza, presenta una facciata aperta da un porticato sormontato da cinque finestre decorate finemente, un magnifico portale immette nel Cortile d’Onore costruito nel XVI sec.  Da vedere anche la Sala d’aspetto con un camino cinquecentesco di F. Brandani e il grande Salone Metaurense.

·         S. Domenico, chiesa costruita alla fine del XIII sec. ha una facciata impreziosita da un portale gotico in pietra bianca e rosa.

·         Casa Natale di Rossini, via omonima, all’interno è organizzato il museo Rossiniano.

·         Musei civici, P.za Toschi-Mosca, comprendono la Pinacoteca comunale e il museo delle ceramiche.

·         Duomo, Cattedrale di S. Maria Assunta, via Rossini, eretta nel XII sec. ha la facciata romanica, mentre l’interno è stato restaurato nel 1800.

·         S. Agostino, c.so XI Settembre, rifatta nel 1700 presenta un prestigioso portale del XIV sec.

·         Palazzo Almerici, via Mazza, ospita il Museo e la Biblioteca Oliveriani.

·         Il lungomare di Pesaro, v. le della Repubblica, cosiddetta “Marina”, dove si trovano gli alberghi, i ristoranti, e varie attrezzature balneari.

·         Villetta Ruggeri, p. zle della Libertà, costruita agli inizi del XX sec. in stile liberty, vicino, nello stesso piazzale, è situata la splendida scultura di Arnaldo Pomodoro “la Sfera Grande”.

·         Baia Flaminia, dove il sole sorge e tramonta sul mare, per concludere la gita a Pesaro, davanti al magico tramonto, più romantico della costa. 

Nei dintorni

- Villa Caprile, a circa 2 Km, costruita verso la fine del XVIII sec. conserva un importante giardino all’italiana con giochi d’acqua e decorazioni.

- Villa Imperiale, a 6 Km, magnifico un esempio della raffinatezza delle residenze estive principesche, posta sui rilievi collinari del Monte San Bartolo, si presenta con due palazzine: una del XV sec. in stile sforzesco, e l’altra del XVI sec., circondate da un magnifico giardino.

- Montefabbri, 23 km a sud est, a metà strada tra le città di Pesaro e Urbino, disteso su un colle è situato questo questo piccolo e suggestivo borgo, frazione del nuovo comune di Vallefoglia. Per un ulteriori dettagli informativi vi invitiamo a consultare l'itinerario Marche n.1/2019.

Manifestazioni

Mostra internazionale del nuovo cinema, giugno o settembre, in P.za del Popolo.

Mostre d’arte e concerti durante tutto l’anno.

Gastronomia

Formaggio di fossa, tartufo bianco di Acqualagna, l’olio di oliva di Cortaceto, carni, salumi e prodotti ittici. Dolce tipico è il bostrengo e le cresciole pesaresi

da non perdere

Pizza farcita alla pesarese/ brodetto di pesce alla pesarese/ gnocchi con sugo di pesce/maccheroni tartufati alla pesarese/minestra di ceci alla pesarese/ cappelletti alla pesarese/ cannelloni alla Rossini/ coniglio farcito alla pesarese/pasticciata alla pesarese

Vini

Colli pesaresi bianco

Colli pesaresi rosso 

Alberghi

Hotel Clipper***, V. le G. Marconi, 53 – T.: 0721 30915

Hotel Mediterraneo***, v. le Trieste, 199 – T.: 0721 31556

Hotel Perticari***, v. le Zara, 67 – T.: 0721 68640

Ristoranti

Lo scudiero, via Baldassini, 2 – T.: 0721 1651804

Trattoria “Da Sante”, Via G. Bovio, 27 – T.: 0721 33676

Osteria Pasqualon, Via G. Bruno, 37 – T.: 0721 1706773

Parcheggi

Pesaro Parcheggi Srl, Viale della Vittoria, 189 – T. 0721 30930 

Parcheggio Curvone, Viale dei Partigiani, 54 – T. 0721 30930

Parcheggio Gratis, Area di parcheggio, Via dell'Acquedotto

Parcheggio Bus, parcheggio gratuito, Strada tra i due Porti, 48