Sulmona

Cfr.: Abruzzo e Molise, itinerario 1/2019: Dalla costa pescarese verso la Maiella e la valle Peligna


Ab. 23.938, sulmonesi; altezza: m. 405 s.l.m.; Provincia: L’Aquila, mappa Info Turista.: Corso Ovidio, Palazzo SS. Annunziata – 0864 210216; P.S. H.: viale G. Mazzini – T. 0864 499232

L’antica Sulmo diventò municipio romano nel I sec. a.C. Nell’81 a.C. fu distrutta da Silla perché ribelle e schierata a favore dell’applicazione integrale della lex Cornelia de suffragis.  Il suo momento di maggiore splendore risale al periodo del dominio dell’imperatore Federico II, in cui vennero costruite importanti opere civili come l’acquedotto medievale, diventò comune e capitale della provincia in cui fu diviso il regno e sede di curia. Nel XVI sec. Carlo V la diede in feudo a Carlo di Lannoy, successivamente passò ai Borghese. Il 3 novembre 1706 subì un disastroso terremoto che la rase al suolo e provocò più di 1.000 vittime. Il XIX sec. segnò la rinascita e una nuova crescita economica e demografica, grazie al nodo ferroviario sulmonese.

La cittadina ha un aspetto singolare, con il centro storico di aspetto ellittico, i cui punti estremi coincidono con il nord e il sud della valle Peligna, in mezzo si aprono le piazze e le vie principali, Piazza Garibaldi, viale De Nino, Via S. Cosimo e altre, mentre la Circonvallazione cinge il perimetro delle mura. Il centro storico si presenta ricco di monumenti e suddiviso in 7 “sestieri” ciascuno con la propria storia e tradizione, i cui rappresentanti, ogni estate si sfidano nella manifestazione medievale della “giostra Cavalleresca”.