Trieste *

Cfr. Friuli Venezia Giulia, itinerario n. 2/2020: Terre di confine, dal Carso alla pianuta friulana: Trieste - Monfalcone - Gorizia - Udine 


Ab. 203.877, triestini; altezza: m. 2/459 s.l.m.; Ente di Decentramento Regionale del Friuli Venezia Giulia, mappa - info Turista.: Piazza Unità d’Italia, 4/b - T. 040 3478312; P.S. H.: Via G. L. Gatteri - T.: 040 3991111

 

L’abitato dell’antica Tergeste, era un insediamento paleoveneto, con origini castelliere e colonia romana nel I sec. a.C. Nel medioevo il suo territorio fu soggetto alla dominazione bizantina e successivamente dei franchi. Diventò comune autonomo nel XI sec., in guerra con Venezia fino al XV sec., quando passò all’impero austriaco. Nel corso del XVIII sec., dichiarata porto franco da Carlo VI, diventò una fiorente città sotto Maria Teresa e Giuseppe II. Fu annessa all’Italia nel 1918.

 

Trieste si adagia sulle rive del Golfo omonimo, al limitare del Carso triestino. Il suo territorio si estende su un pendio collinare che si inerpica in alto fino alle vicine montagne, limitrofe all’abitato. La città, posta sulle pendici del Carso, ai piedi di una gigantesca scarpata arida e rocciosa, dai suoi 459 m. s.l.m. passa ai 2 m. s.l.m., digradando bruscamente verso il mare e incrociando il suo porto, il più importante dell’Adriatico. 

 * articolo aggiornato a Settembre 2022