Cfr.: Piemonte, itinerario n. 1/2019 - Tra le colline langhigiane, i castelli sabaudi e le corti medievali: Asti – Alba – Racconigi - Pinerolo – Saluzzo – Cuneo
Ab. 56.281, cuneesi; altezza: m. 534 s.l.m.; Provincia: Cuneo, mappa info Turista.: via Pascal, 7 – T.: 0171 690217; P.S.H corso Monviso – T.: 0171 641337
Fondata intorno alla fine del XII sec., si impose immediatamente come libero comune e polo di attrazione per le popolazioni vicine soggette a vincoli feudali. fu un possedimento degli angioini, 1259, poi dei Savoia, 1382. Divenne una importante piazzaforte, dopo avere subito sette assedi. Durante la Resistenza rilevante fu il suo contributo.
La città è composta perlopiù da edifici del Sei e Settecento, salotto aristocratico ed esclusivo che non rinnega, i piaceri della cultura. La città sorge presso la confluenza dei corsi d'acqua Stura e Gesso, su un "pizzo" la cui caratteristica conformazione ne ha ispirato il nome. Il nucleo più antico e centro storico della città è caratterizzato da un impianto a scacchiera che partendo dal vertice dell'immaginario cuneo, piazza Torino, scorre lungo una via mediana, via Roma, che sbocca sull’'ampia piazza Galimberti.
Da vedere
- Lungo via Roma si trovano la chiesa di S. Ambrogio, costruita nella prima metà del XVIII sec, con interno barocco, a croce greca, la Torre comunale, il Municipio e la Chiesa di S. Maria della Pieve, costruita agi inizi del XVII sec. su una precedente, con una fantastica facciata a due piani ricche decorazioni barocche all’interno.
- Cattedrale di S. Maria del Bosco, del XVII sec., in stile barocco, neoclassico, con ricca facciata del XIX sec..
- San Francesco, complesso monumentale, in via S. Maria, 10. La Chiesa ora sconsacrata, fu costruita nel XIII sec., in forme gotiche. Presenta un pregevole portale e un campanile, dal 1980 l’intero complesso è adibito a varie attività culturali e ospita il Museo civico.
- Chiesa di Santa Croce, in via Fratelli Vaschetto, edificata agli inizi del XVIII sec. in stile barocco con una magnifica e caratteristica facciata.
- Viale degli Angeli, lungo circa 2 Km, di suggestiva bellezza, unisce i centro cittadino al Santuario della Madonna degli Angeli, risalente al XV sec. e ristrutturato nel 1718.
Nei dintorni
Dronero, a circa 20 km, piccolo comune che conserva alcune perle artistiche, come la chiesa dei SS. Andrea e Ponzio, edificata insieme al campanile nel 1400, a tre navate e un’importante facciata in cui è possibile notare l’inserimento di alcuni elementi romanici. Poco fuori dall’abitato si può vedere il Ponte del Diavolo, costruito nel XV sec. per collegare le sponde del torrente Maira.
Costanzo sul Monte, a 2 km da Dronero, piccola chiesa costruita intorno agli inizi del XII sec., su una più antica di origini longobarde, in stile gotico.
Gastronomia
Carni/ formaggi/cunneesi al rhum
da non perdere
manzo brasato al barolo/ cipolle ripiene/ saòtissa a la còneisa