Viterbo   

  Cfr. Lazio, itinerario n. 1/2019 - Tuscia Romana (Etruria Meridionale), parte nord occidentale             


Ab. 67.488, viterbesi; altezza: m. 326; provincia: Viterbo mappa  Info Turista.: Piazza Martiri d’Ungheria- T. 0761 226427; P.S.H.: Str. Sammartinese, Belcolle, – T.: 0761 3391

 

Ha antiche origini (si ritiene che Viterbo derivi dal latino Vetus Urbs, cioè Città Vecchia) e ha il più vasto centro storico medievale d'Europa – con alcuni quartieri medioevali ben conservati – cinto da mura e circondato da quartieri moderni, tranne che ad ovest, dove si estendono zone archeologiche e termali (necropoli di Castel d'Asso, sorgente del Bullicame). Viterbo è storicamente nota come la Città dei Papi: nel XIII secolo fu, infatti, sede pontificia e per circa ventiquattro anni il Palazzo Papale ospitò o vi furono eletti vari Papi. Papa Alessandro IV decise nel 1257 il trasferimento della Curia Papale nella città a causa del clima ostile presente a Roma; il soggiorno papale durò, salvo brevi interruzioni, fino a quando papa Martino IV, appena eletto (22 febbraio 1281), allontanò definitivamente la corte pontificia da Viterbo.

La città è famosa per il trasporto della Macchina di Santa Rosa, tradizionale e spettacolare manifestazione che si svolge ogni anno la sera del 3 settembre, in onore della Santa patrona: una struttura illuminata, alta 30 metri e del peso di 52 quintali, viene portata a spalla da cento uomini, i Facchini di Santa Rosa, per le vie abbuiate della città. Nel 2013 la Macchina è stata inserita dall'UNESCO tra i Patrimoni immateriali dell'Umanità.

 

Da vedere

Palazzo dei Papi e Palazzo dei Priori

- Cattedrale di San Lorenzo, il Duomo cittadino, eretto nel XII sec., in forme romaniche. La facciata però, fortemente rimaneggiata nel XVI sec. si presenta in stile rinascimentale.

- Chiesa di Santa Maria Nuovanel centro storico, vicino al quartiere medievale di S. Pellegrino.

- Quartiere San Pellegrino, nel centro storico cittadino, il cui asse principale parte da Piazza San Carluccio e si estende, lungo la via San Pellegrino, fino alla piazza centrale. Nella zona torri ed edifici, come Palazzo Alessandri, del XIII sec. mantengono ancora il loro aspetto medievale.

- Chiesa di San Sisto, conosciuta pure come Chiesa di Porta Romana, una delle più antiche della città, dell'XI sec. in stile romanico. ricostruita nel XII e XIII sec. I restauri avvenuti dopo i bombardamenti degli alleati del 1944, hanno cancellato le tracce di ristrutturazioni architettoniche avvenute successivamente al XIV sec.

- Museo Nazionale Etrusco Rocca Albornoz, si trova su una parte della cinta muraria della città e domina la piazza sottostante su cui è posta una fontana progetta dal famoso architetto modenese Jacopo Barozzi detto il Vignola.

- Viterbo sotterranea, gallerie sotterranee scavate nel tufo, che mettono in comunicazione gran parte degli edifici del centro storico.

 

Nei dintorni

Bagnaia villa Lante

Basilica della Madonna della Quercia

Vetralla, a circa 16 km a sud, nel cuore del territorio etrusco; più avanti, sempre a sud, a circa 30 km si raggiunge Tarquinia, uno dei più importanti insediamenti della dodecapoli etrusca.

Tuscania, a circa 24 km a ovest, la città degli antichi tusci, nome con cui i romani chiamavano gli etruschi; proseguendo verso nord per circa 20 km si raggiunge Valentano a due passi dal Lago di Bolsena. Per maggiori informazioni sulle località rinviamo all'itinerario Lazio n. 1/2019: Tuscia romana (Etruria Meridionale), parte occidentale.   

Manifestazioni

San Pellegrino in Fiore, vie piazze e monumenti del quartiere vengono decorati con fiori e piante, si svolge tra la fine di  aprile e l'inizio di maggio.

Trasporto della Macchina di Santa Rosa , 3 settembre.

 

Alberghi

Best Western Hotel ****, Via S. Camillo De Lellis, 6  t.: 0761 270100

Hotel Viterbo Inn ***, Via S. Luca, 17 t. 0761 326643

Tuscia Hotel ***. Via Cairoli, 41 t. 0761 34440

 

Ristoranti

Il Grottino Via della Cava, 7, t. 0761 290088

L'Osteria Del Vicolo Via S. Vito, 10 t. 0761 226893

Osteria Tanta Robba Via Santissima Maria Liberatrice, 47 t. 0761 157 1613