Emilia Romagna

Città, campagna, mare, sono le tre caratteristiche di questa ricca regione, costituita da due terre in passato divise: l'Emilia e la Romagna. Un vero crogiuolo di cultura e tradizioni e un paesaggio vasto e variegato, dominato dalla Pianura Padana e dalla valle del fiume Po, dalle splendide colline, dalle cime dell'Appennino e dal mare Adriatico, nella parte costiera. Due tradizioni, quella emiliana e quella romagnola, che insieme hanno tramandato una gustosa e ricca gastronomia, diventata nel tempo una delle regine della tavola italiana. "Dotta" la città capoluogo, Bologna, e grassa la sua cucina. Proprio in questa regione si trovano le industrie alimentari tra le più note in Italia. L'Emilia Romagna è la patria di numerose specialità tipiche: dal parmigiano reggiano al prosciutto di Parma, dall'aceto balsamico di Modena al cotechino, dallo gnocco fritto alla piadina, per non parlare dei famosi tortellini, delle lasagne e della mortadella. 

Antipasti

Borlenghi

Ingredienti per circa 20 pezzi

Per la pasta:

250 g farina 00

1 l di acqua

sale q. b.

Per il condimento:

150 g di Parmigiano Reggiano grattugiato

80 g di lardo

1 rametto di rosmarino

1 spicchio di aglio

 preparazione

Versare in una scodella la farina e unire a filo l’acqua, mescolando con una frusta in maniera che non residuino grumi, quindi coprire il preparato lasciandolo riposare per circa un’ora.

Preparare il battuto: tritate il lardo con l’aglio e il rosmarino e scaldatelo leggermente (magari mettete lardo, aglio e rosmarino in un mixer a lame e frullate), in modo da ottenere una crema omogenea. Ungete il fondo di una padella antiaderente (ø 20 cm circa) con il bordo basso con una fetta di lardo (oppure con un filo di olio) e, quando è ben calda, versate mezzo mestolo di impasto, distribuendolo velocemente in modo omogeneo con l’aiuto di una spatola.

Cuocete il borlengo a fiamma bassa per 2’, quindi alzate la fiamma e proseguite la cottura per un altro minuto, poi girate il borlengo, avendo cura di non romperlo, e cuocetelo a fiamma bassa per altri 30 secondi. Spennellate ciascun borlengo con il trito di lardo, cospargetelo con un cucchiaino abbondante di Parmigiano Reggiano, piegatelo in quattro e servitelo subito. Ripetete l’operazione finché non avrete esaurito l’impasto, ottenendo così circa 20 borlenghi. Servire ben caldi.

Accompagnare con un Lambrusco Grasparossa

Gnocco fritto

Ingredienti per circa 50 pezzi

500 gr di farina 0 (in alternativa 300 gr di manitoba e 200 gr di farina 00)

Acqua q. b.

1 cucchiaino di lievito di birra secco (oppure 8 gr di lievito di birra fresco)

50 gr di strutto (oppure pari quantità di burro oppure olio extravergine)

1 cucchiaino di zucchero

Sale q.b.

olio di arachide per friggere

Preparazione

Per la pastella: mescolare 60 gr di farina con lievito, zucchero e l’acqua fino a quando l’impasto avrà una certa consistenza. Fate lievitare l’impasto, per circa 1 ora, coprendolo con una pellicola, in luogo temperato a circa 28°, altrimenti nel forno spento con la luce accesa.

Aggiungere quindi il resto della farina con un po' d’acqua. Impastare con le mani fino ad assorbire tutto. Nel caso l’impasto sia diventato duro occorre aggiungere altra acqua. Unire lo strutto in piccole quantità continuando a impastare in maniera che si amalgami bene fino a quando l’impasto diventerà liscio e morbido. Formare una palla e incidete a forma di croce la superficie. Coprite con una pellicola e lasciare lievitare in luogo temperato a circa 28°, fino a quando non triplica di volume, circa 2 ore.

Trascorso il tempo, stendere l’impasto con un mattarello sulla spianatoia, spolverando con un pizzico di farina sopra e sotto. Formare un rettangolo con spessore di almeno 3 mm e tagliare delle strisce di 5 cm di larghezza, quindi occorre affettarle in modo obliquo, ogni 5 cm, così da formare tanti rombi.

A questo punto, scaldare un pentolino dai bordi alti con abbondate olio.

Quando diventerà caldo immergere pochi pezzi alla volta (1 – 2 ) aspettando che lo gnocco si gonfi e giratelo. In circa 1 minuto è pronto per essere scolato su carta da cucina assorbente e subito riposto su un piatto.

Continuate in questo modo a friggere tutti i pezzi. Servire caldi, accompagnati farciti con salumi e formaggi.

Il segreto per una frittura chiara, dorata e asciutta è un olio a temperatura 175°costante.

Accompagnare con un Lambrusco Grasparossa fermo

Mousse di mortadella

Ingredienti

300 g di mortadella di Bologna IGP

100 g di ricotta fresca

1 cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato

1 cucchiaio di panna fresca

Per servire

8 fette di pane abbrustolito al momento

40 g di pistacchi non salati

Preparazione 

Pestare al mortaio e poi passare al setaccio la mortadella con il parmigiano reggiano e la ricotta e la panna, fino a ottenere una crema. In alternativa, per fare più veloce usare il mixer, la delicatezza e il sapore restano intatti. Abbrustolire moderatamente le fette di pane, non più grandi di un rombo di 3 cm, spalmare, con un sacchettino a poche, la spuma, guarnendo con i pistacchi. Servire caldi.

Accompagnare con un Pignoletto dei Colli bolognesi

Primi piatti

Cappellacci alla zucca

Ingredienti per 4

Per la pasta:

400 g di farina 00

4 uova

Per il ripieno:

1,5 kg circa di zucca mantovana

120 g di Parmigiano grattugiato

noce moscata

sale

pepe

Per il condimento

80 g burro

foglie di salvia

Parmigiano grattugiato

Preparazione

Tagliare la zucca a grossi spicchi (ci vuole un po’ di forza), eliminare i semi e la parte interna filamentosa, sistemare gli spicchi nella placca del forno con la scorza verso sotto. Cuocere a 180° fino a quando la polpa diventerà tenera, circa 40 – 50 minuti.


Intanto, in una terrina, amalgamare la farina con le uova e impastare energicamente per una decina di minuti, poi raccogliere la pasta a forma di palla e farla riposare per almeno mezz’ora, avvolta nella pellicola.

Quando la zucca è pronta, lasciare intiepidire e con un cucchiaio raschiare la polpa, senza insistere vicino alla scorza. Passarla nel passaverdure con il disco più fine pesandone almeno 500 g. Quindi raccoglierla in una ciotola con il parmigiano, un’abbondante grattugiata di noce moscata, poco sale e pepe. Impastare con le mani fino a che il composto diventi omogeneo, regolando di sale. Far riposare il ripieno per una mezza giornata (potete sorvolare questo passaggio, ma sappiate che il risultato non sarà migliore).

Trascorso il tempo, dividere la pasta in quattro pezzi, quindi appiattendoli con il mattarello bisogna passarli uno alla volta nella macchinetta, cominciando dallo spessore più largo e via via attraverso tutti gli altri per arrivare all’ultimo, (mantenere il resto della pasta avvolto nella pellicola, finché non viene passata tutta quanta).


Dividere, quindi, la striscia di pasta ottenuta in quadrati di circa 8 cm e versare al centro di ognuno una noce di ripieno. Chiudere in diagonale e premere bene tutto intorno, poi unire i due angoli e stringere forte con il pollice e l’indice. Infine, piegare in su la punta del triangolo per formare il cappellaccio.


Sistemarli a uno a uno su un panno infarinato. (i cappellacci rimasti si possono surgelare dopo averli scottati per un minuto in acqua bollente).

A questo, soffriggere dolcemente il burro con qualche foglia di salvia, intanto far cuocer i cappellacci per 3-4 minuti in abbondante acqua salata in ebollizione. Appena tornano su scolarli con la schiumarola.


Allargare i cappellacci nel piatto da portata e condirli prima con il parmigiano grattugiato e poi con il burro alla salvia. So ottimi anche nella versione con il ragù di carne o di salsiccia.

Accompagnare con un vino bianco: Pignoletto dei Colli bolognesi.

Garganelli all’emiliana

Ingredienti per 4

150 grammi piselli surgelati

250 grammi pasta all'uovo

350 grammi maiale lonza

1 cucchiaio pomodoro concentrato

1 decilitro vino bianco

parmigiano q. b.

30 grammi burro

olio evo q.b.

1 spicchio aglio

rosmarino q.b.

salvia q.b.

cipolla

sale e pepe q.b. 

preparazione

Soffriggere la cipolla tritata in un tegame insieme al burro e l’olio; aggiungi la carne e rosolala a fuoco vivace; sfumala con il vino, metti la salvia, il rosmarino, l’aglio tritato, il concentrato diluito in 2 dl di acqua calda, sale e pepe e cuoci il ragù a fuoco moderato per 50 minuti e aggiungi un po’ d’acqua calda se necessario. Incorpora i piselli, cuoci per altri 10 minuti e togli le erbe.

Lessare la pasta in acqua abbondante bollente salata, scolarla al dente, metterla nel tegame insieme al ragù, aggiungere abbondante grana e mantecandola. Servire i garganelli in un piatto di portata ben caldi

Accompagnare con un vino rosso Colli di Rimini

N. B. dal 1989 presso il comune di Borgo Tossignano a Codrignano in provincia di Bologna si rinnova la Sagra del Garganello, dal venerdì che precede la prima domenica di settembre fino al martedì della settimana dopo.

Lasagne verdi alla bolognese

Ingredienti per 4

Per la pasta all'uovo:

500 g di farina

uova

150 g di spinaci cotti e strizzati

Sale q. b.

Per il ragù alla bolognese:

1 kg di carne macinata

1 cipolla

1 carota

1 costa di sedano

vino bianco q.b.

1,5 litri di passata di pomodoro

olio evo q.b.

sale q.b.

Per la besciamella:

100 g di burro

100 g di farina

1 litro di latte

noce moscata q.b.

Per la copertura e i vari strati:

parmigiano grattugiato

pepe q. b.

Preparazione

Per questa speciale ricetta conviene preparare prima il ragù: in una padella rosolate sedano, carote e cipolla a pezzetti. Dopo un paio di minuti, aggiungete la carne macinata. Fatela rosolare qualche minuto e sfumate col vino bianco. Una volta asciugato il vino, aggiungete la passata di pomodoro e un po’ di sale. Mescolate e lasciate cuocere a fiamma bassa, girando di tanto in tanto, finché il ragù alla bolognese non si sarà asciugato (io ho lasciato cuocere due ore). Una volta cotto, aggiustate di sale.

Per la pasta: cuocete gli spinaci, circa 250 g di quelli surgelati. Metteteli in un pentolino con due tre cucchiai di acqua. Coprite e fate cuocere 15 minuti a fiamma bassa. Strizzateli e frullate 150 g, lasciandoli raffreddare. Quindi, in una ciotola capiente, predisporre la farina allargandola al centro per unire le uova, gli spinaci ed un pizzico di sale. Adesso è possibile cominciare a lavorare: procedere dal centro incorporando a mano a mano la farina, fino ad ottenere un impasto omogeneo della forma di un panetto. Avvolgetelo nella pellicola e fate riposare a temperatura ambiente mezz’ora.

Per la besciamella: sciogliere il burro ed aggiungere la farina. Mescolare fino ad ottenere una cremina omogenea. Versate il latte tutto in un colpo. Cuocere e mescolare con una frusta per una decina di minuti. Alla fine spegnere il fuoco ed aggiungere la noce moscata. Tenere il preparato da parte, mescolando ogni tanto per evitare che si formi la pellicina in superficie.

Ora si potrà procedere a stendere la pasta: dividere il panetto in tante parti, in maniera che si possa lavorare meglio. Prendetene un pezzetto alla volta, infarinatelo leggermente, e passatelo nella macchinetta per la pasta, utilizzando prima l’apertura maggiore e a mano a mano rimpicciolendo, arrivando alla penultima apertura, allo spessore che si desidera. Infarinare sempre un po’, adagiando la sfoglia su dei canovacci.

Terminata la stesura della sfoglia si può procedere alla fase della cottura: cuocere le lasagne un po’ per volta in abbondante acqua salata alla quale occorre unire dell’olio per non farle attaccare. Cuocetele per un paio di minuti, sollevatele e mettetele su dei canovacci puliti per farle asciugare ed intiepidire.

Messa in forno: assemblare le lasagne in una pirofila di circa 40x30cm. Predisporre uno strato di besciamella ed unire un primo strato di lasagne. Aggiungere il ragù, la besciamella ed il parmigiano. Continuare fino a terminare gli ingredienti. Per l’ultimo strato mescolare besciamella e ragù versando l’intingolo sulle lasagne. Alla fine un’ultima spolverata di abbondante parmigiano e pepe (se gradito). Infornare la teglia e cuocere in forno preriscaldato ventilato a 200° per circa 25 minuti. Sfornare lasciando intiepidire e servire.

Accompagnare con un vino rosso: Barbera dei Colli bolognesi

Tortelloni di ricotta e salvia

Ingredienti per 4

Per la pasta:

500 gr di farina

5 uova

Per il ripieno

300 gr di ricotta

50 gr di spinaci già sbollentati e tritati

50 gr di prezzemolo fresco tritato

100 gr di parmigiano grattato

Un pizzico di noce moscata

1 uovo

Per il condimento:

200 gr di burro

Tartufo bianco

Parmigiano Reggiano

Salvia

Preparazione

In una ciotola capiente, predisporre la farina allargandola al centro e versare le uova. Amalgamare la farina con le uova, rendere l’impasto uniforme e lasciar riposare. Trascorso il tempo, tirare l’impasto con la sfogliatrice a mano o a mattarello, fino ad ottenere una sfoglia di circa 2 mm di spessore. Lasciare riposare mezzora in frigo. Tagliare dei quadratini di pasta sfoglia di circa 3 cm per 3 cm.

In un’altra terrina, amalgamare la ricotta con il prezzemolo tritato, il parmigiano, sale, pepe e noce moscata. Una volta che il preparato è uniforme, metterlo in una sac a poche e farcire (circa 10 gr per tortello) i quadrati di pasta. Chiudere il quadrato di pasta congiungendo gli angoli in maniera diagonale a forma di tortellone classico.

In una padella far sciogliere il burro con qualche foglia di salvia, scolare i tortelloni cotti per qualche minuto in acqua bollente e far saltare mantecando con Parmigiano reggiano finché non saranno cremosi.

Impiattare i tortelloni conditi guarnendoli magari con lamelle di tartufo bianco grattugiate al momento.

 Accompagnare con un vino rosso: Sauvignon dei Colli piacentini

 

Passatelli ai salumi

Ingredienti per 4


100 g di pangrattato

100 g di formaggio parmigiano grattugiato

2 uova

20 g di burro

una spolverata di noce moscata

1 l di brodo di carne

sale e pepe q.b.

Per il brodo, porzione per 3 litri

800 g di manzo (muscolo o noce o spalla)

800 g di cappone

200 g di coscia di maiale

1 cipolla

2 chiodi di garofano

2 coste di sedano

1 carota

1 porro

Sale e pepe q. b.

 

Preparazione

Preparare del brodo: lavare tutta la carne e disponete manzo, cappone e maiale in una pentola grande. Sbucciare e lavare le verdure e unirle alla carne, coprire a filo con l’acqua, regolare di sale e pepe, se gradito, portare a bollore a recipiente coperto, eliminando con un mestolo forato la schiuma che poco alla volta si forma. Lasciando un piccolo spiraglio alla pentola, lasciare bollire per circa 2 ore. Filtrare il brodo prima di servirlo.

Frattanto, in una ciotola capiente, sbattere le uova con il sale, il pepe e la noce moscata, unire a poco a poco il parmigiano e il pan grattato mescolando continuamente, aggiungere per ultimo il burro ammorbidito e continuare ad impastare fino a che il composto non diventa spumoso e compatto.

Con l'aiuto di uno schiacciapatate o di un ferro da passatelli formare degli spaghetti con l'impasto e tagliarli di circa 8 cm di lunghezza.

Quando il brodo raggiunge l'ebollizione cuocere i passatelli per un paio di minuti, o poco più, quindi servirli caldi in piatti fondi con del parmigiano e del pepe a parte.

Accompagnare con un vino rosso: Bonarda dei Colli piacentini

Secondi piatti

Arista alla reggiana

Ingredienti per 4

800 g di arista di maiale
1,5 l di latte
2 spicchi d’aglio
1 rametto di rosmarino
qualche bacca di ginepro
8 cucchiai di olio d’oliva
sale
pepe

Preparazione
Sbucciare l’aglio; lavare il rosmarino, staccando le foglioline dalla parte legnosa e disponeteli in una casseruola adatta, unire l’olio, gli spicchi d’aglio, il rosmarino, qualche bacca di ginepro, il sale e il pepe. Ricoprire la carne con il latte e far cuocere, per circa un’ora, a fuoco basso e a recipiente scoperto, quindi alzare la fiamma e lasciare colorire in modo uniforme. Infine, impiattare e servire in tavola calda o fredda.

Accompagnare con un vino rosso: Lambrusco reggiano

Braciola di maiale al forno

Ingredienti per 4

4 Braciole di maiale

3 – 4 cucchiai Olio extravergine d'oliva

1 Succo di limone

1 cucchiaio Aceto di vino bianco

q.b. Origano

q.b. Sale

q.b. Pepe

Preparazione

Spremete il limone e filtrate il succo.

In una ciotolina mescolare bene l’olio, l’aceto, il succo di limone, un pizzico di origano e un pizzico di pepe.

Porre le braciole di maiale in un piatto fondo o una ciotola; versate sulla carne il composto di olio e limone e rigirate le braciole in modo che si prendano del condimento. Coprire la ciotola e ponetela in frigorifero per almeno 30 minuti.

Nel frattempo accendete il forno a 180° in modalità ventilata.

Trascorso il tempo, riprendere la carne dal frigo e sistemare le braciole in una pirofila da forno, unendo il sughetto della marinatura rimasto.

Cuocere nel forno già caldo a 180° (ventilato) per 30 – 35 minuti, rigirando le braciole a metà cottura.

Quando saranno ben dorate sfornare e impiattare con un contorno di insalata.

Accompagnare con un vino: Gutturnio dei Colli piacentini

Bollito misto all’emiliana

Ingredienti per 4

400 gr di noce di manzo

200 gr di doppione di manzo

¼ di cappone oppure gallina

1 pezzo di coda di manzo 

2 ossa da brodo

1 carota

1 costa di sedano

1 cipolla 

sale q.b. 

Preparazione

Fiammeggiare il cappone o la gallina per togliere eventuali residui di piume.

Mettere tutta la carne, le ossa e il cappone oppure la gallina in una pentola capiente, aggiungere il sale e le verdure pulite e lasciate intere. Coprire la carne e le verdure con acqua (l'acqua dovrà essere circa 3 volte il peso della carne) e portare a ebollizione, poi abbassare la fiamma, chiudere la pentola con un coperchio e cuocere per 2 - 3 ore a fuoco basso lasciando sobbollire. 

Tenere la carne al caldo nel brodo fino al momento di servire, quindi disporre tutte le varietà di carne tagliate a fette in un grande piatto da portata. 

Servire caldo.

Accompagnare con un vino rosso: Lambrusco reggiano

Scaloppine all’aceto balsamico

Ingredienti per 4

8 fettine di lonza di maiale

Farina di grano tenero tipo 00 q.b.

olio evo q. .b.

2 spicchi di aglio

Sale q.b.

aceto balsamico q.b. ( a seconda del gradimento)

Preparazione

Battere le fettine di carne se sono spesse, delicatamente per non romperle, poi passatele nella farina setacciata.

In una capace padella fare rosolare con un filo di olio, l'aglio spellato a fiamma vivace. Appena dorato occorre toglierlo e unire la carne, da far cuocere per 2-3 minuti per lato, facendola colorire uniformemente.

Regolare di sale e unire l'aceto balsamico, continuando la cottura a fiamma dolce per far restringere il fondo di cottura.

Servire immediatamente.

Accompagnare con un vino rosso: Montepulciano d’Abruzzo

Cotechino con puré di patate 

Ingredienti per 4

1 Cotechino

600 g di Patate

Latte q. b.

Burro q. b.

Panna q. b.

Sale q. b.

Noce Moscata q. b.

Preparazione

Ammollare il cotechino per qualche ora se necessario. Bucarlo con degli stuzzicadenti e metterlo a cuocere in una pentola coperto da abbondante acqua fredda. Cuocere 3 o 4 ore a fiamma bassa (l'acqua deve solo sobbollire), aggiungendo se necessario acqua bollente (non fredda, altrimenti potrebbe rompersi).

Per il puré: lessare le patate con la buccia in acqua calda salata, appena pronte scolatele e sbucciatele. Poi in una casseruola scaldare la panna unendo la noce moscata grattugiata, passare le patate nello schiacciapatate e facendole cadere direttamente nella casseruola con la panna. Amalgamare bene sul fuoco il purè di patate, regolando con il latte caldo la densità, se necessario. A questo punto, potrete affettare il cotechino e servirlo con il purè di patate.

Accompagnare con un vino rosso: Bonarda dei Colli piacentini 

Pesci

Anguilla comacchiese

Ingredienti per 4 

 cipolle bianche 4

 concentrato di pomodoro 1 cucchiaio

 anguilla 1 kg

 aceto 1 bicchiere

 vino bianco q. b.

 sale qb

 pepe qb

Preparazione

Spellare e pulire l'anguilla, evisceratela, lavatela e tagliatela in tronchetti di circa 5 cm di lunghezza.

Preparare un trito con la cipollina pulita e il rosmarino e fatelo soffriggere in una padella con l'olio. Poi rosolati l'anguilla, spruzzandola con l'aceto e, quando sarà evaporato, unindo i pomodori. Regolare di sale e pepe e proseguire la cottura a recipiente coperto.

Infine, a cottura ultimata, quando il sugo sarà ben addensato, ma non eccessivamente ristretto, spruzzare con il succo di limone. Servire l'anguilla ben calda, nel suo sugo, accompagnandola, a piacere, con polenta fumante o abbrustolita a fette.

Accompagnare con vino bianco Trebbiano

Bianchetti fritti

Ingredienti per 4

700 gr di bianchetti
Prezzemolo
Farina
Olio
Limone
Sale

Preparazione

Mettere i bianchetti in uno scolapasta, lavarli rapidamente in acqua salata, avendo cura di togliere eventuali impurità, poi asciugarli mettendoli in uno strofinaccio da cucina.

Passarli nella farina, poi setacciarli per togliere l’eccedenza. Friggere per 2 minuti in olio bollente separandoli con un cucchiaio di legno o forchetta. Sgocciolateli su carta assorbente, salate e servite guarniti con prezzemolo e fette di limone.

Accompagnare con vino bianco dei Colli di Rimini

Calamari ripieni alla romagnola

Ingredienti per 4  

12 Calamari 

100 g di mollica di pane 

50 g di Parmigiano grattugiato

1 Uovo 

1 ciuffo di Prezzemolo 

1 spicchio di Aglio 

Olio extravergine di oliva q. b.

Sale e Pepe q. b.

Vino bianco q.b.

Preparazione

Pulire i calamari eliminando le teste, che andranno tenute da parte, e la sacca dell’inchiostro. Tritare i tentacoli.

Sminuzzare la mollica di pane, tritare l’aglio, tritare alcune foglie di prezzemolo.

Amalgamare il tutto con i tentacoli, il parmigiano, l’uovo, il sale, il pepe e un po' di olio.

Farcire le sacche dei calamari con il ripieno creato fino a ¾, poi chiudere con degli stuzzicadenti.

In un largo tegame scaldare l’olio e rosolare i calamari un minuto per parte. Bagnare con un po' di vino bianco, regolare di sale e pepe e cuocere a fuoco basso, coprendo con un coperchio, per 40 minuti, controllando e bagnando un poco alla volta con altro vino e con acqua. A cottura ultimata impiattare e presentare in tavola.

Accompagnare con un vino bianco: Albana di Romagna

Seppie con piselli all’emiliana

Ingredienti per 4 

800 gr di seppie o seppioline (peso al netto già pulite)

400 gr di piselli (io pisellini primavera)

250 gr di passata di pomodoro

mezza cipolla bianca

olio evo q. b.

1/2 bicchiere di vino bianco secco

Un ciuffo di prezzemolo tritato

Sale q.b.

pepe o peperoncino (se gradito)

Preparazione

Tritare finemente la cipolla e lasciatela rosolare, in un tegame capiente, con un filo d’olio, fino alla doratura.

Se gradite un tocco di piccante, soffriggere anche un pezzetto di peperoncino.

Aggiungete in pentola le seppie precedentemente pulite, eliminando interiora e la sacca che contiene il nero. Se avete scelto le seppie intere, tagliatele a fette altrimenti, aggiungete le seppioline intere.

Mescolare e fare insaporire mezzo minuto, aggiungete un poco di prezzemolo tritato finemente e girate, quindi sfumate con il vino bianco e continuare a far cuocere a fiamma vivace 2 – 3 minuti, fino a quando il vino non è quasi del tutto evaporato. A questo punto unire i piselli e fateli insaporire almeno per 3-5 minuti, quindi aggiungete la passata di pomodoro e un pizzico di sale, coprite con un coperchio e fate cuocere 20 – 25 minuti a fuoco moderato. Scoprite e lasciate cuocere gli ultimi 5 minuti a fiamma viva scoperta, aggiungendo un altro pò di prezzemolo tritato. Quando il sughetto si sarà ristretto è il momento di chiudere il fuoco, impiattare e servire.

Accompagnare con un Lambrusco Grasparossa rosato 

Zuppa di canocchie

Ingredienti per 4

1 kg di canocchie

400 g di pomodori maturi

Un ciuffo di prezzemolo tritato

1 cipolla tritata

1 spicchio d’aglio

Olio evo q. b.

Sale e pepe q. b.

Preparazione

In una padella abbondante scaldate con un filo d’olio rosolare la cipolla finemente tritata e lo spicchio d’aglio intero da togliere appena indorato. Aggiungere i pomodori, spellati, privati dei semi e tagliati a pezzetti, il prezzemolo, mescolare, regolare di sale e pepe e fate cuocere per 15 minuti mescolando ogni tanto.

Nel frattempo, con le forbici tagliate le zampette, gli orli laterali e, volendo, anche la testa delle canocchie, unitele al sugo, continuando la cottura per circa 30 minuti, versando, se necessario, un po’ d’acqua tiepid. Spegnere il fuoco e portare in tavola subito.

Accompagnare con vino bianco Trebbiano di Romagna

Dolci

Bensone

È il dolce simbolo della tradizione a Modena. Il bensone ricorda il classico ciambellone, con una caratteristica in più: una golosissima farcitura! Tradizione vuole che il dolce sia anche farcito con marmellata di amarene o prugne. Viene servito per colazione o a fine pasto da intingere in un bicchiere di vino.

Ingredienti

500 g di farina meglio tipo 1

200 g di zucchero

2 uova

1 tuorlo

150 g di burro

scorza di limone

1 bustina di lievito per dolci (la mia nonna usava il bertolini, penso che fosse un classico ma voi usate quello che preferite)

un po' di Sassolino o liquore all'anice se occorre (o un goccio di latte va benissimo)

400 g circa di confettura di amarene (oppure prugne oppure crema di cioccolato)

Preparazione

Per la pasta: versare la farina setacciata con il lievito in una ciotola o su un piano e fate un buco al centro. Unite le uova, il burro morbido lo zucchero la buccia di limone e mescolate prima con una forchetta poi continuate a mano. Aggiungere il liquore (oppure il latte) quel tanto che basta per ottenere un impasto liscio morbido e omogeneo.

Stendete direttamente sul foglio di carta da forno, ricavate un quadrato di circa 25x25cm, più o meno, distribuite sopra il ripieno scelto lasciando liberi i bordi e ripiegate il bensone facendo tre pieghe.

Girate sottosopra il dolce con l’aiuto della carta da forno per avere in alto la pasta senza giunture, praticate una leggera incisione centrale con un coltello a lama liscia. Lucidate con un po’ di latte e una spolverata di granella di zucchero e se non c’è va bene anche lo zucchero semolato e mettete a cuocere nel forno preriscaldato per circa 45 minuti a 170° in modalità statico. Sfornare e fare raffreddare, quindi servire.

Accompagnare con un vino bianco amabile: Albana di Romagna

Crostata emiliana

Ingredienti per 4 - porzioni

Per la pasta frolla:

300 g di farina bianca,

125 g di zucchero,

100 g di burro,

50 g di lardo macinato finissimo,

3 uova,

scorza di arancia,

marmellata di frutta,

Per la teglia:

burro per la tortiera,

un tuorlo.

Preparazione

Versare sulla spianatoia la farina e unire lo zucchero e la scorza di arancia grattugiata. Mescolare e mettere nel centro 3 tuorli, il burro morbido e il latte. Lavorare la pasta per amalgamare tutti gli ingredienti. Quindi, intaccare una parte abbondante e stendetela con il mattarello facendo un disco dello spessore di circa 3 mm, largo quanto basta per rivestire il fondo e i bordi di una tortiera imburrata. Distribuite nello stampo sopra alla pasta uno strato di marmellata (se fosse troppo solida ammorbiditela sul fuoco in un tegamino e unendo qualche cucchiaiata di acqua).

Stendete con il mattarello la pasta avanzata e con la rotellina dentata ricavate da essa delle strisce larghe 1 cm. e disponetele sopra il ripieno, formando una grata sulla marmellata. A questo punto potete rivoltare sulle estremità delle strisce la pasta eccedente ai bordi, quindi potrete coprire questa parte con una lunga striscia, identica alle altre in larghezza, disponendola a cerchio e inumidendola con un po' di acqua per farla aderire.

Ora, in una terrina, battete leggermente con una forchetta un tuorlo e spennellate tutta la pasta.

Mettete la crostata in forno preriscaldato a 180° e lasciate cuocere per circa 30 minuti, quando sarà cotta sfornate e fatela raffreddare per un paio d’ore.

Servire fredda.


Accompagnare con vino bianco amabile: Albana di Romagna

Torta di mele ferrarese 

Ingredienti per una teglia di 22×30 cm

160 g di mix per dolci lievitati

1 kg di mele golden

80 g di zucchero

latte intero q.b.

2 uova

2 cucchiaini di lievito per dolci

un pizzico di sale

zucchero a velo

Per la teglia

burro

farina di riso

Preparazione

Mescolare insieme i tuorli, lo zucchero, il sale, il lievito e il latte, fino a ottenere una pastella densa. Se dovesse essere troppo soda, aggiungere altro latte. Unite le mele sbucciate e tagliate a fettine sottili, mescolate bene e alla fine incorporate delicatamente gli albumi montati a neve ben soda.

Versare il composto in una teglia imburrata e infarinata, o meglio, rivestita di carta forno, e cuocete nel forno preriscaldato a 170 °C per un’ora.

Lasciate raffreddare la torta completamente prima di sfornare, e servire spolverizzando con zucchero a velo.

Accompagnare con un bianco amabile: Albana di Romagna

Castagnole

Ingredienti per 4

500 g di farina bianca 00

uova

Strutto

1 pizzico di sale

Zucchero

Alcune gocce di vino rosolio

Preparazione

Disporre la farina a fontana e al centro porre le uova, una noce di strutto, un pizzico di sale, e amalgamare piano piano con la farina fino ad ottenere un impasto morbido e levigato. Fra riposare coprendo l’impasto per circa 2 ore.


Ricavare dall'impasto piccoli segmenti dello spessore di un pollice, quindi tagliare a gnocchetti, adagiandoli su un vassoio pulito.


A questo punto potete far riscaldare una padella dai bordi alti riscaldare con abbondante olio di arachide Friggerli nello strutto e scolarli bene, quindi spolverizzarli di zucchero e irrorare con gocce di rosolio.

Accompagnare con un bianco amabile: Albana di Romagna

Semifreddo al nocino

Ingredienti per 4

1 uovo e 4 tuorli

100 gr di zucchero

6-7 cucchiai di liquore nocino

2 dl di panna fresca

gr 50 di gherigli di noci

gr 50 di cioccolato fondente

sale  

Preparazione

In una pentola di alluminio, montare l’uovo con i tuorli, un pizzico di sale e lo zucchero con l’aiuto di una frusta fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso; quindi spostate la pentolina dentro una casseruola con acqua a leggera ebollizione, continuando a montare e aggiungendo il nocino.

A questo punto cuocere la crema per 15 minuti montandola in continuazione, poi trasferire la pentola con la crema in una bacinella con acqua e ghiaccio, lasciando raffreddare.

A parte, montare la panna, quindi e amalgamarla alla crema già fredda insieme ai gherigli di noce tritati grossolanamente.

Trasferire il composto in 4 stampini della capacità di 2 dl con il fondo rivestito con un dischetto di carta da forno e poneteli in freezer per almeno due ore. Trascorso il tempo, sformare i semifreddi sui piattini da dessert, lasciandoli ammorbidire a temperatura ambiente per 5 minuti.

Sciogliere il cioccolato spezzettato a bagnomaria, lasciarlo intiepidire e versarlo sui semifreddi. Decorare con gherigli di noce e servire.

Accompagnare con un bianco Passito