Calabria, itinerario n.2/2020

Dal golfo di Squillace al golfo di S. Eufemia, attraverso le Serre Calabresi

 


Calabria Map.iti.2
Itinerario: da Catanzaro a Tropea, in 3 tappe

Località: Catanzaro – Soverato – Serra San Bruno – Vibo Valentia - Tropea  

Stagione: da marzo a ottobre. Tempo: tre/cinque giorni. Lunghezza: Km. 135

 

Catanzaro – Soverato, Km 35, circa h. 0.35’ 

Soverato - Serra San Bruno – Vibo Valentia, Km 67, h. 1,25’

Vibo Valentia - Tropea, km 33, h. 0,37’

Un itinerario che svela l’incantevole territorio che si snoda attraverso paesaggi e macchie di incontaminata bellezza che conducono: prima, sulle coste basse del golfo di Squillace; poi, attraversando la conca dell’Ancinale, a contatto con la solennità alpestre delle Serre; quindi, scendendo dall’altipiano boschivo, alle superbe baie del golfo di Gioia Tauro. Si parte da Catanzaro, la città si apre sul mar Ionio, con una spiaggia di circa 8 km e il porto turistico, poi risale lungo la valle della Fiumarella, fino a raggiungere i tre colli (Vescovado, San Rocco e di San Giovanni) sui quali sorge il suo centro storico e, attraverso il ponte Bisantis, continua verso nord, collegandosi alle prime propaggini della Sila Piccola. Ricca di siti archeologici e di un notevole patrimonio artistico, conserva tracce di storia, arte, tradizioni e leggende. Il viaggio continua sulla costa, lungo la SS 106 Jonica, toccando località splendide come Copanello, Squillace, Caminia, Pietragrande, sino a raggiungere Soverato, cittadina situata a sud del golfo di Squillace, ai piedi di una collina tra i fiumi Ancinale e Beltrame, diventata una moderna stazione balneare che si distingue per l’acqua limpida e cristallina del suo mare e la lunga spiaggia bianca. Lasciata la costa jonica si viaggia su strade immerse tra la verde montagna e la valle dell’Ancinale, quindi si raggiunge Serra San Bruno, posta tra i boschi del versante ionico delle Serre Calabresi ad un’altitudine di 790 m. s.l.m. Un luogo di pace, con il suo centro storico davvero suggestivo, con i vicoli pittoreschi della parte più antica, che richiamano il misticismo della Certosa e della vicina chiesa di Santa Maria del Bosco e il Laghetto dei Miracoli.

Proseguendo lungo la SP 57 si intravede la “Costa bella”, dove la città di Vibo Valentia, dominata dalla maestosità del castello aragonese, adagiata sul fertile altopiano prospicente il Golfo di S. Eufemia, mostra tutta la sua magia. Ancora, continuando il viaggio, un poco più a sud, sul promontorio del monte Poro, si erge Tropea, ultima meta del nostro itinerario, situata tra il golfo di S. Eufemia e il golfo di Gioia Tauro. Arroccata su una rupe ha un centro storico molto animato, fulcro di arte e storia, con un belvedere unico, da cui lo sguardo si perde sulla immaginifica riviera.

                                                                                                                                                                                                                                        

Catanzaro

 


Catanzaro f1
Ab. 88.845, catanzaresi; altezza: m. 320 s.l.m.; provincia Catanzaro; mappa - Info Turista.: Via S. Nicola, 8 – 0961 727973; P.S. H.: Via Papa Pio X, 83 - T.: 0961 833111

La città di Catanzaro ebbe origini bizantine, intorno al X sec., poi sotto la dominazione normanna fu sede di contea per poi sottostare al potere dei Ruffo. Dal XV sec. fu città regia e conobbe una certa fioritura economica con lo sviluppo dell’industria della seta, introdotta in epoca prenormanna. Con la dominazione spagnola subì una lenta decadenza fino all’arrivo dei Borbone, diventando capoluogo della Calabria Ulteriore. Partecipò ai moti risorgimentali, fu liberata dall’avanzata delle camicie rosse garibaldine. Il 21 ottobre 1860 il plebiscito decretò la sua annessione al Regno del Piemonte e successivamente al regno d’Italia. 

Catanzaro, conosciuta come la città dei tre colli, su cui sorge il suo centro storico, presenta un disegno urbanistico del tutto particolare, segno delle varie dominazioni che si sono succedute, dei terremoti e dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. Arroccato su tre colli: S. Rocco, il Vescovado, dove si trova piazza Duomo, San Giovanni, per la  situazione orografica del suo territorio, si presenta abbarbicato sul lungo corso Mazzini e le vie laterali, dove si stagliano le principali chiese e gli edifici storici, con le piazze e gli antichi conventi. Il Corso attraversa tutto il centro per raggiungere Piazza Duomo, poi Villa Trieste, già villa Margherita, il giardino comunale più antico, fino al magnifico spiazzo di Bellavista, che offre un’incantevole vista sul quartiere Sala e il mar Ionio.

Da vedere

- Fontana del Cavatore, simbolo della città la fontana monumentale è Incastonata nel muro dell'antico castello normanno e affaccia su Piazza Matteotti, dove è situato il Complesso Monumentale di San Giovanni, apparendo come la prima immagine che introduce al centro storico. All’interno del Complesso monumentale, in via A. Turco, è situato il Marca, Museo delle Arti di Catanzaro.

- Duomo, dedicato a Santa Maria Assunta, nella piazza omonima, risalente al 1121 e ricostruita nel XVIII sec., distrutta dai bombardamenti e ricostruita, in stile razionalista, nel 1956. 

- Chiesa del Rosario, situata dietro il Duomo, costruzione risalente al 1400 – 1500, con facciata in forme neoclassiche.  

- Piazza della Prefettura, nel pieno centro cittadino, ospita il Palazzo delle Poste, il Palazzo di vetro, sede degli uffici della provincia del 1960, il Palazzo della Prefettura, che vanta una ricca storia, la Chiesa dell’Immacolata, patrona della città, eretta intorno alla metà del XIII sec., successivamente abbondantemente restaurata e ingrandita nelle forme barocche in cui oggi la vediamo.

- Chiesa dell’Osservanza, in via Pugliese, del XV sec., successivamente molto rimaneggiata. Conserva una importante scultura di A. Gagini del XVI sec., la “Madonna della Ginestra”.

- Ponte Bisantis, un’opera d’arte ingegneristica, un ponte ad arco unico in cemento armato, pedonale e stradale, costruito tra il 1959 e il 1962, collega il centro della città con la Strada dei Due Mari e con i quartieri Mater Domini e Gagliano, situati sul versante opposto.

- Parco della Biodiversità mediterranea, nella zona nord, rappresenta il polmone verde della città, uno dei principali punti di riferimento dei catanzaresi. All’interno sorge il Parco Internazionale della Scultura, un museo all’aperto che occupa circa 63 ettari.

- Pineta e giardino botanico Li Comuni, nel quartiere Siano, centro di turismo integrato mare – monti, si estende per circa 700 ettari in cui si sviluppano diversi tracciati per circa 30 km.

- Lungomare di Catanzaro Lido, passeggiata molto cara ai catanzaresi.

Nei dintorni

Parco archeologico Scolacium, a circa 5 km del quartiere Lido, nella frazione Roccelletta del comune di Borgia e si estende fino al quartiere Germaneto, sormontando tutta la parte costiera della zona. Della città romana sono visibili il teatro, l’anfiteatro, le terme e i resti di altri edifici.

Copanello, a 7 km dal quartiere Lido, frazione del comune di Stalettì, pittoresca località balneare del comune di Stalettì, sorge sul golfo di Squillace a nord della punta di Stalettì, offrendo ai viaggiatori splendidi panorami sul mar Ionio.  Più avanti, a circa 3 km a sud, si raggiungono le località di Caminia, frazione del comune di Stalettì, poi quella di Pietragrande, frazione del comune di Montauro, entrambe piccole baie con spiagge magnifiche.

Taverna, a circa 25 km, centro di villeggiatura tra i boschi della Sila Piccola. Da vedere la chiesa di San Domenico con l’annesso convento, oggi municipio, rimaneggiata in forme barocche nel XVII sec. La cittadina diede i natali al famoso pittore del ‘600 Mattia Preti. A circa 10 km più avanti, verso nord, sulla SP 25, si raggiunge Villaggio Mancuso, a 1299 m. s.l.m., centro turistico e di sport invernali, nascosto tra i pini rappresenta il punto di partenza per escursioni meravigliose tra i boschi, i fiumi e i laghi della zona, dove è possibile praticare la pesca della trota o delle anguille.      

Lamezia Terme, a circa 35 km, grosso comune situato al limite della Piana di S. Eufemia, costituto nel 1968 dall’unificazione dei comuni di Nicastro, situata sulle pendici del monte Reventino, di Sambiase e di S. Eufemia Lamezia, situata in pianura sul rispettivo golfo, importante nodo stradale, ferroviario e aereoportuale, con l’aeroporto più importante della regione Calabria. Da vedere: il nucleo antico di Nicastro, rione S. Teodoro, sormontato dalle rovine del Castello normanno - svevo.

Manifestazioni

Fiera di S. Vito, si svolge nel quartiere Lido dal 13 al 15 giugno.

Fiera di S. Lorenzo, nel quartiere Mater dei dal 5 al 10 agosto.

La notte piccante, nelle vie del centro storico, gastronomia, musica, manifestazioni mondane e sportive, nel mese di settembre

Gastronomia

Carni/ morzeddhu, interiora di maiale e di agnello/ Formaggi/ piatti a base di pesce/ lumache/aromi naturali, aglio, origano, peperoncino fresco / ortaggi / ‘nduja/

Da non perdere

Sagne al sugo/ maccheroni alla pastora/ i vermituri, lumache di terra bollite al sugo con peperoncino/ u morzeddhu servito caldo nella pitta, pane casereccio dalla forma circolare fresco e tenero/ pasta con i ceci/ pasta con le alici, acciughe sotto sale, mollica di pane e peperoncino piccante/ mustica, neonati di alici/ involtini di pesce spada/ monaceddhi, uova sode farcite di cacao e fritte/ mustazzoli, dolci tipici locali.

Vini

Calabria Igt

Alberghi

Hotel Guglielmo ****, Via Azaria Tedeschi, 1 – 0961 741922

Best Western Plus **** (sul mare), Via Martiri di Cefalonia, 64 – 0961 360325

City Hotel ***, Salita Piazza Roma – 0961 726172

Ristoranti

Pagus, Viale Lucrezia della Valle, 19/47 (quartiere Sala) – 0961 751603

Le Delizie della Cascina, Via Corace, 31 – 0961 33828

Birreria degli Amici, Piazza Stocco, 12 – 328 1262307

Parcheggi

Musofalo, Via Argento - 0961 781467

Bellavista - Via D. Marincola Pistoia, 31

Gagliano, Via Candela

Funicolare Piè Sala – P.le della St.ne Funicolare Sala – 0961 750120

 

Soverato


Soverato f2Ab. 9.030, Soveratesi; altezza: m. 8 s.l.m.; provincia: Catanzaro; mappa - info Turista.: Via San Giovanni Bosco, 162 – 0967 725432; P.S. H.: Via  De Cardona, 98 T.: 0967 539305/539212

L’antica Suberatum probabilmente ebbe origini medievali e sorgeva sul colle vicino all’attuale Soverato Superiore, distrutta dal terremoto del 1783 e poi ricostruita col nome di Soverato Nuovo sulla vicina collina. La cittadina continuò la propria espansione fino a raggiungere la costa, aggregando la piccola comunità di pescatori già insediata in questo territorio. Dal 1875 poi, con la costruzione della ferrovia che collegava Taranto a Reggio Calabria, il processo di crescita continuò e la sede comunale fu spostata a Soverato Marina. Nel 1974 fu dichiarata città. Oggi è un’attiva stazione balneare che in agosto registra una numerosa presenza turistica.