Polignano a Mare

Cfr.: Puglia, itinerario n. 3/2022 - Alto Salento, Valle d’Itria e Basse Murge


Ab. 17.680, polignanesi; altezza: m 24 s.l.m.; Comune della città metropolitana di Bari, mappa - info Turista.: IAT, via Martiri di Dogali, 2 – T.: 0804 252336; P.S. H.: via Nazionale dei Trulli, 93 Fasano - T.: 0804 390111; Aeroporto Internazionale Karol Wojtyla, Via Enzo Ferrari, 70128 Bari - T.: 0805 800200

Nel suo territorio sono state rinvenute tracce umane risalenti al neolitico; altri ritrovamenti hanno convinto gli studiosi dell’esistenza di un sito risalente all’età del bronzo, che si sviluppò nel tempo grazie alla posizione e agli approdi naturali. L’approdo degli Iapigi, nel II millenio a.C. spinse gli abitanti dei villaggi limitrofi a trasferirsi nell’attuale centro della cittadina. Nell’epoca romana diventò un’importante stazione lungo la via Traiana che collegava Roma a Brindisi. Nel VI sec. passò sotto il dominio bizantino, poi sotto quello normanno fino al XIII sec. Con la dominazione angioina, XIII – XV sec, i rapporti commerciali crebbero e così lo sviluppo economico della città. Nel XVI sec. diventò un dominio veneziano, nel 1530 venne ceduta a Carlo V di Spagna e più avanti passò al dominio aragonese che diede maggiore impulso allo sviluppo mercantile e provvide a erigere opere a difesa della città. Durante la dominazione francese, agli inizi del XIX sec. il re Giuseppe Bonaparte abolì la feudalità. Dopo la restaurazione, il territorio di Polignano tornò sotto il dominio dei Borbone e ne seguì le sorti.  

    

Il centro storico di Polignano a Mare è situato su una scogliera a picco sul mare Adriatico. Il suo territorio si caratterizza per la costiera alta e frastagliata, forata da suggestive grotte, fra cui la Grotta delle Rondinelle e sulla quale si formano numerose insenature come quella di Lama Monachile o Cala Ponte, la baia dei saraceni odierna, situata sull’antica via Traiana, da cui si coglie l’originale e unico panorama della cittadina.