Liguria, itinerario n. 3/2022                       

Genova e i vicini borghi del levante ligure: Genova - Bogliasco - Camogli - Santa Margherita Ligure - Portofino - Rapallo

 

Itinerario: Genova - Rapallo in 4 tappe.

Località: Genova - Bogliasco - Camogli - Santa Margherita Ligure - Portofino - Rapallo

Stagione: tutte Tempo: cinque - sette giorni. Lunghezza: Km. 44

I) Genova

II) Genova – Bogliasco – Camogli, Km 20, h. 0,40’

III) Camogli – Santa Margherita Ligure - Portofino, Km 14 circa h. 0,30’

IV) Portofino - Rapallo, km 10, circa 0,20’

Un viaggio fresco e luminoso, un percorso breve e spumeggiante, seguendo la SS1, la vecchia Aurelia, verso la Riviera di Levante, tra borghi marinari e gente antica, negli spazi angusti e suggestivi di baie di una bellezza naturale incredibile, circondati da paesaggi colorati che si riflettono nelle acque limpide del mare, impreziositi da pievi e parrocchiali barocche.

Si parte da Genova, capoluogo ligure che regala bellezze artistiche e naturali per tutti i palati. Una città dove i segni di un ricco passato e del presente si intrecciano, svelando tesori d’arte che non finiscono di stupire, in cui la rete di “carruggi” rivela la sua bellezza, antica e moderna, semplice e magica insieme.  Attraverso l’Aurelia, dopo Nervi e Recco s’intravedono già gli scorci delle case colorate di Bogliasco. Più avanti, ecco Camogli, sul filo della costa, a ridosso delle montagne dove, nel poco spazio a disposizione, si alzano su vicoli e piazzette gli edifici dalle alte facciate colorate a pastello e decorati con trompe – l’oeil tipici. Qui conviene lasciare l’auto e prendere uno dei battelli in servizio per un giro costiero e ammirare dal mare le stupefacenti immagini delle case dei pescatori del borgo, le loro reti da pesca distese sul piccolo molo, le mura del Castello, l’abside della parrocchiale, persino l’imponente massiccio su cui spiccano le case di S. Rocco fino a Punta Chiappa, raggiungere la splendida Cala dell’Oro e infine la baia profonda di S. Fruttuoso. Riprendendo l’itinerario, tornando a Camogli per raggiungere l’Aurelia e continuare, seguendo la costa in direzione Santa Margherita Ligure, immersa in una lussureggiante vegetazione, che arriva fino alla baia di Portofino, perla del golfo, su cui si chiudono in semicerchio le caratteristiche case colorate dei pescatori, coronate da una rete di sentieri che si perde nel verde, mentre il borgo si distende su una magica baia. Infine, da Santa Margherita Ligure, seguendo la strada Aurelia che costeggia il golfo del Tigullio, fra scorci suggestivi e baie meravigliose si arriva a Rapallo. 

 

Genova

Ab. 561.029, genovesi; altezza: m. 19 s.l.m.; Città metropolitana di Genova, mappa - info Turista.: Ponte Spinola - T. 010 5572903; P.S. H. Policlinico S. Martino: Via Francesco Saverio Mosso – T.: 010 5551 – Aeroporto Internazionale “Cristoforo Colombo”: via Pionieri e Aviatori d’Italia, 10 – T.: 010 60151

Piccolo centro di età neolitica, il cui più antico insediamento era situato sul colle che domina l’antico porto, oggi piazza cavour, fondato dai Liguri “Genuati” agli inizi del V sec a. C. Federata di Roma fin dal II sec. a. C. Ebbe la sua massima espansione nel XIII – XIV sec., tra le maggiori città marinare, soprattutto dopo avere sconfitto la città di Pisa nel 1284 nella battaglia della Meloria. La rivalità per l’egemonia sul Mediterraneo con l’altra potente città marinara di Venezia e le lotte di potere interne affievolirono il suo potere e nel 1499 e poi nel 1502 cadde sotto la dominazzione francese. Dal 1528 seppe riottenere l’indipensenza per poi  ricadere sotto i francesi nel periodo napolenonico. Nel 1815, con il congresso di Vienna, passò al regno sabaudo e ne seguì le sorti.              

La parte più antica di Genova si racchiude entro lo splendido anfiteatro naturale che si apre sul mare e costituito dalle colline che la circondano e le mura seicentesche, che partendo dalla Lanterna, cingevano interamente la città. L’area cittadina si estende verticalmente risalendo dal porto fino ai quartieri residenziali, collegati con il centro dalle “crèuze”, ripidi vicoli pedonali, ascensori pubblici, funicolari e naturalmente da un intreccio di strade. Il grande Porto occupa completamente la vista sul mare del centro storico, che per questo motivo appare chiuso in un articolato dedalo di piazzette e di angusti “carruggi”, piccoli vicoli, conservando la struttura medievale che rivela i successivi interventi rinascimentali e barocchi. Oggi Genova si caratterizza per essere diventata negli ultimi decenni un importante centro dell’architettura moderna italiana, grazie all’opera dell’architetto Renzo Piano, il quale ha progettato: il retsyling dell’area dell’antico porto, le stazioni della metropolitana, il Viadotto Genova San Giorgio. Tra le opere moderne ha un posto importante anche il Grattacielo San Benigno Torre Nord, chiamato il Matitone, situato nel quartiere di San Teodoro, in prossimità del casello autostradale Genova Ovest e della stazione metropolitana Dinegro. Luminosa e immensa, rivolta al mare e incastonata tra le sue montagne, Genova è imponente e grandiosa insieme, altera e orgogliosa, tanto che Francesco Petrarca, poeta toscano del XIV sec., in un suo viaggio a Genova, la descrisse con ammirazione con l’appellativo di “Superba”. Un apprezzamento che ancora oggi è rimasto accostato alla città.  

Bogliasco


Ab. 4.488, bogliaschini; altezza: m. 25 s.l.m.; Città metropolitana di Genova, mappa - info Turista.: Golfo Paradiso via Aurelia, 106 - T. 010 3470429; P.S. H. Policlinico S. Martino di Genova: Via Francesco Saverio Mosso - T.: 010 5551

Alcuni rinvenimenti archeologici degli ultimi anni del secolo scorso, sulle pendici del Monte Cordona, 830 m, fanno pensare che già dal periodo Mesolitico esisteva un insediamento urbano. Altri rinvenimenti dell’epoca imperiale romana confermano che era una località di transito che portava al mare. Il centro subì la dominazione dei bizantini, dei longobardi, dei franchi. Tra il IX e il X sec. subì le incursioni e i saccheggi dei pirati, successivamente il borgo di Bogliasco fu inglobato nei territori del dominio genovese. Dal XII sec. il fu accorpato alla Repubblica di Genova e ne seguì le sorti.   

Bogliasco è situato alla foce dell’omonimo torrente. Il borgo è rinomato per le sue spiagge che si alternano alle scogliere, mentre l’entroterra, coltivato in parte a fasce ad ulivo, è quello tipico del levante ligure. Insieme ai comuni di Pieve Ligure, Sori, Recco, Camogli che si affacciano sul mare e ai comuni interni di Avegno e Uscio, Bogliasco fa parte del comprensorio del Golfo Paradiso, situato tra la parte orientale del golfo di Genova e il promontorio di Portofino.

Camogli


Ab. 5.219, camoglini; altezza: m. 32 s.l.m.; Città metropolitana di Genova, mappa - info Turista.: via XX Settembre, 33 - T. 0185 771066; P.S. Croce Verde: via XX Settembre, 18 - T.: 0185 771782

Il borgo ha origini preistoriche, strutturato su terrazzamenti artificiali, intorno alla zona del Castellaro, in cui sono stati rinvenuti reperti che appartengono all’epoca romana, II sec. a.C. Intorno al V sec. d. C. l’insediamento del Castellaro viene trasferito nella zona dell’attuale porto. Come tutti i centri costieri vicini subì la dominazione dei bizantini, dei longobardi, dei franchi. Nel X sec., sotto i franchi la riviera di Levante fu compresa nella Marca Obertenga della Liguria orientale, iniziò ad affermarsi la “Camogli costiera e marinara”. Diventò un possedimento dei Fieschi e successivamente del Ducato di Milano. Dal XVI sec. si legò alla città di Genova e ne seguì le sorti.

Camogli, chiamata anche la “Città dei mille bianchi velieri” sorge nella vallata occidentale del monte di Portofino, 610 m, e si affaccia sul Golfo Paradiso. La sua caratteristica è dovuta agli edifici colorati, che si stagliano sulla passeggiata, via Garibaldi, costruiti nel corso dei secoli lungo le pendici della montagna, quasi a picco sul mare. Il suo territorio comprende le tre frazioni di Ruta, San Fruttuoso e San Rocco. Il borgo è tra le località italiane dove la pesca viene ancora praticata professionalmente, con lampare e una caratteristica tonnara centenaria.

Servizi quotidiani stagionali di battelli collegano la baia di Camogli e l’Abbazia di S. Fruttuoso al Porto Antico di Genova, a Recco, a Santa Margherita Ligure e Rapallo.

 

Santa Margherita Ligure


Ab. 8.935, sammargheritesi; altezza: m. 13 s.l.m.; Città metropolitana di Genova, mappa - info Turista.: Piazza Vittorio Veneto, - T. 0185 283034; P.S. H: via S. Pietro, 8 - Rapallo - T.: 0185 683111

Ha origini in epoca romana. Durante il medioevo fu assoggettata al dominio dei Fieschi e nel XIII sec. passò sotto la dominazione della città di Genova. Verso la fine del XVIII sec., sotto la dominazione napoleonica acquisì l’autonomia amministrativa fino al 1815, quando passò al regno dei Savoia.

Santa Margherita Ligure è posta in una insenatura suggestiva del golfo del Tigullio tra Portofino e Rapallo. Presenta uno sviluppo urbano “a nastro” lungo le due principali insenature. L’abitato in direzione Genova è circondato da colline ricoperte da boschi di pini marittimi, castagni e, in basso, da uliveti, in cui si alzano ville e giardini lussureggianti, con vista sulla “Costa dei Delfini”, che unisce la cittadina a Portofino. Parte del suo territorio è compresa nel Parco naturale regionale di Portofino.

Portofino


Ab. 379, portofinesi; altezza: m. 5 s.l.m.; Città metropolitana di Genova, mappa - info Turista.: via Roma, 35 – T.: 0185 215037; P.S. H: via S. Pietro, 8 - Rapallo - T.: 0185 683111

Secondo Plinio il Vecchio l’abitato di Portofino era conosciuto già ai tempi dei romani col nome di Portus Delphini. All’epoca dei Longobardi, il borgo fu sottoposto al potere del monastero di S. Fruttuoso, dipendente dall’abbazia di San Colombaro di Bobbio. Nel XII sec. fu soggetto all’autorità del libero comune di Rapallo. Dagli inizi del XIII sec. passò sotto la dominazione della potente città marinara di Genova e ne seguì le sorti.

Portofino, caratteristico borgo marinaro, è situato in un piccolo golfo ai piedi dell’omonimo promontorio, da cui si apre uno spettacolo naturale di bellezza incredibile. Le case dipinte a colori vivaci, che alte si affacciano sul mare, e la celebre “piazzetta” contraddistinguono la suggestiva località. É raggiungibile: in auto, da Santa Margherita Ligure da cui dista appena 5 km, attraverso la Strada provinciale che termina a Portofino; a piedi, attraverso un sentiero predisposto sulle alture; per mare, con battelli collegati a Rapallo, Santa Margherita Ligure e Camogli. Durante il periodo estivo per evitare lunghe code e il caldo consigliamo di raggiungere il borgo con il servizio di autobus, organizzato dal comune di Santa Margherita Ligure, ovvero in battello, per via mare.    

Rapallo


Ab. 29.711, rapallini/rapallesi; altezza: m. 3 s.l.m.; Città metropolitana di Genova, mappa - info Turista.: piazza IV Novembre - T.: 0185 63051; P.S. H: via S. Pietro, 8 - Rapallo - T.: 0185 683111

Insediamento antico originario dalla popolazione dei Liguri tigulli, presenti nella zona. Durante il medioevo fu un libero comune e tra il X e l’XI sec. passò sotto la dominazione di Genova e ne seguì il destino.

La città di Rapallo è situata nel golfo omonimo, chiamato “golfo del Grifo”, nella pianura stretta tra i due torrenti Boate e San Francesco, circondata da montagne e colline. Tra questi il monte Orsena o Caravaggio, 615 m, in cui si alza il Santuario della Madonna di Caravaggio; il monte Letho, 612 m, dove si trova il Santuario di Nostra Signora di Montallegro. La cittadina si sviluppa per lo più nella parte pianeggiante e collinare nel cui verde si alzano ville signorili in stile Liberty e neoclassico. Rinomata località turistica, Rapallo è sede di alberghi, hotel di lusso, ristoranti e stabilimenti balneari. L’unico segno dell’antico borgo medievale è la cosiddetta “Porta delle saline”, la quale si affacciava sulle saline di Rapallo, oggi diventate i giardini di piazza IV Novembre, ritoccata nel corso del tempo in forme barocche e colorazione in stile genovese, divide il lungomare Vittorio Veneto dal centro storico. Nella zona di ponente della città si dispiega il notevole porto turistico internazionale.