Fasano

Cfr.: Puglia, itinerario n. 3/2022 - Alto Salento, Valle d’Itria e Basse Murge


Ab. 39.867, polignanesi; altezza: m 24 s.l.m.; Provincia di Brindisi, mappa - info Turista.: APT, piazza Ciaia, 5 - T.: 0804 413086; P.S. H.: via Nazionale dei Trulli, 93 Fasano - T.: 0804 390111; Aeroporto del Salento, Contrada Baroncino, 72100 Brindisi - T.: 0831 4117406 

La cittadina di fasano deve la sua origine al Casale di Santa Maria di Fajano fondato agli inizi dell’XI secolo per l’arrivo di una parte della popolazione che aveva abbandonato Egnazia, importante porto romano sulla via Traiana, decaduto lentamente con la caduta dell’Impero romano d’occidente. Intorno alla metà del XIV sec. diventa feudo dei Cavalieri di Malta e tra mille traversie e conflitti alla fine del XVIII sec. raggiunge i 7.000 abitanti e contribuisce alla rivoluzione partenopea. Con la Restaurazione rientra nei domini del Regno di Napoli e ne segue il destino.

Fasano sorge su una pianura a 5 chilometri dal mare Adriatico; il suo territorio segna il confine fra il Salento e le Murge di sud ovest. L’abitato è circondato da colline che si estendono fino alla Selva di Fasano, ricche di lecci, querce, vigneti e alberi da frutta, mentre la zona costiera di Savelletri è costituita da scogliere e calette di sabbia. Il suggestivo centro storico è costituito da strette viuzze dipinte in calce bianca che insieme alle chiese e agli aristocratici edifici offrono una scenografia davvero suggestiva, la quale culmina con la bianca piazza Ciaia che divide i due corsi principali rivestiti anch’essi di chianca locale. 

Da vedere

- Chiesa di San Giovanni Battista, chiesa matrice della città, nel largo omonimo, costruita tra il XIV e il XVIII sec. in forme tardo rinascimentali su un tempio preesistente. Più volte restaurata, presenta, a sinistra della facciata, un campanile alto 34 m a 3 piani in stile barocco. L’interno è a croce latina a tre navate, coronato da una cupola. Conserva notevoli affreschi e dipinti di artisti locali  

- Chiesa di Santa Maria della Grazia, in via Santa Teresa, la più antica della cittadina, eretta probabilmente intorno alla fine del XVII sec.

- Palazzo del Balì, in piazza Ciaia, castello residenza del Balì dei Cavalieri di Malta, oggi sede del Municipio.

- I portici delle Teresiane, antico convento di carmelitane di clausura del XVII sec., oggi diventato galleria commerciale e luogo di ritrovo. A lato si trova la chiesa di Maria Santissima del Rosario, costruzione risalente alla metà del XVII sec. integrata all’ex convento a navata unica, ospita alcune sculture, dipinti di scuola napoletana e un grande affresco che raffigura la Pentecoste. 

- Torrione delle Fogge, posto a difesa della porta sud della città, è l’unica torre rimasta delle quattro che costituivano insieme alle mura la cinta difensiva. 

Nei dintorni

Zoosafari, 2,5 km a ovest, vasto parco di 120 ettari in cui è possibile osservare da vicino numerosi esemplari di animali lasciati in libertà 

Tempietto di Seppannibale, 5 km a nord, nella contrada omonima, risale al X sec. tra i più antichi edifici religiosi della Puglia. Il suo nome originale era chiesa di san Pietro lo Petraro o San Pietro Veterano, come risulta in alcuni documenti medievali. Oggi, compresa nella masseria Seppannibale Grande, è una costruzione di piccole dimensioni a pianta non perfettamente quadrata, alzata con grossi blocchi di pietra locale legati da malta. L’interno a tre navate conserva un notevole ciclo di affreschi e una pregevole pittura di epoca longobarda.

Selva di Fasano, 7 km a ovest, frazione situata a 400 – 420 m s.l.m. immersa nella fitta macchia mediterranea, che si affaccia sul territorio dei Trulli e delle grotte, offrendo una meravigliosa vista panoramica. Da vedere: in viale Toledo la piccola chiesa della Madonna del Carmelo e Trullo del Signore; la Casina Municipale, sede di manifestazioni ed eventi; il Minareto, la costruzione in stile orientale presenta una torre minareto molto alta che domina la valle tutta intorno, offrendo un vasto panorama, fino a Monopoli a nord e alla marina di Ostuni a sud.    

Dolmen di Montalbano, 15 km a sud est, noto anche come la “Tavola dei Paladini”, situato nella frazione omonima in zona “Occhio Piccolo”. Il sito risale all’età del bronzo tra il 2000 – 1500 a. C., rappresenta una delle prime testimonianze funebri conosciute.

Egnazia, 10 km a nord est, sito archeologico di rilevante importanza, situato sulla costa del mare adriatico tre km a nord di Savelletri, lido della cittadina di Fasano. L’antica Gnàthia intorno alla fine del V sec. a.C. divenne una florida città portuale, testimoniata dalla ricca produzione delle ceramiche dipinte.

In epoca romana, grazie alla costruzione della via Traiana che l’attraversava completamente, raggiunse la massima floridezza. Il lento declino si avviò con la caduta dell’Impero romano d’Occidente.  Intorno alla metà del VI sec. fu distrutta dalle orde dei Goti. Di questa grande e operosa città oggi restano importanti vestigia che si possono ammirare sia visitando gli scavi e il Museo archeologico attiguo, sia sul fondale marino, con guida specifica, attraverso immersioni o snorkeling tra le piscine naturali di roccia calcarea del sito.   

Manifestazioni

Carnevale fasanese

Giugno fasanese, rievocazione storica della vittoria sui turchi.

Estata silvana

Gastronomia

Formaggi/ pasta fresca/ carne / pesce/ ortofrutta/ fecazze fràcete, taralli col ripieno di marmellata di pere.

Da non perdere

Orecchiette al ragù/ fave a nasidde, fave in guscio con verdure/ u marre, arrosto al forno con interiora di agnello con uova e formaggio/ i tregghie di Saveddrite, frittura di triglie.

Alberghi

Sierra Silvana ****, V. le Don B. Boggia, 5 – 080 4331322

Masseriola Antiche Fogge, via Giardinelli, 2 – 366 1230158

Park Hotel Sant’Elia ***, via dello Zoosafari – 080 4413961  

Ristoranti

Ardecuore, Corso Vittorio Emanuele, 109 – 329 0098889

Pentole e Provette, via Musco, 37 – 348 6554811

Carpe Diem (paninoteca), via R. Bonghi, 78 – 080 6454904