Lucca


Ab. 88.822; lucchesi; altezza: m. 19 s.l.m.; provincia: Lucca; mappa Info Turista.: IAT p. za Curtatone – T.: 0583 442213/ IAT Vecchia Porta San Donato, Piazzale Verdi – T.: 0583 583150 ; P.S. H.: Via Guglielmo Lippi Francesconi, 556 – T. 0583 055601    

Antico insediamento della popolazione ligure, nel 180 a. C. divenne colonia romana, quindi, nell’89 a. C. municipio. Nel periodo carolingio, tra VIII e IX sec., diventò capitale del marchesato di Toscana. Fu città ghibellina. Appoggiando l’imperatore, nel 1119 ottenne l’autonomia comunale. I vari privilegi ottenuti, le consentirono di godere di un lungo periodo di splendore. In conflitto con Pisa dovette sopportare il dominio di varie signorie fino a sottomettersi al potere pisano. Nel 1369 seppe riprendersi la libertà diventando una repubblica che sopravvisse fino all’avvento di Napoleone che la diede in principato alla sorella Elisa Baciocchi. Successivamente passò a Maria Luigia dei Borbone di parma come ducato. Infine, sotto Leopoldo II di Lorena, nel 1847, fu riunita alla Toscana. Nel 1860 si unì al regno d’Italia. 

Lucca è situata nella pianura, sulla sponda sinistra della parte bassa del corso del fiume Serchio. La sua area metropolitana è il centro principale della Piana di Lucca che si estende attorno alla città e comprende quasi tutta l’ampia pianura della Lucchesia con le colline e le montagne vicine. Il suo centro storico conserva, pressoché intatto il suo aspetto medievale originario e quasi integra la cinquecentesca cinta muraria che vanta un perimetro di circa 4.223 m. L’accesso alla città è consentito attraverso sei porte: Santa Maria; San Jacopo; Elisa, dedicata al Elisa Baciocchi; San Pietro; Sant’Anna; San Donato. All’interno della cinta odierna, altre porte, risalenti a tracciati murari precedenti, sono visibili: l’antica Porta San Donato, all’interno di piazza San Donato, sede dello IAT; la Porta San Gervasio, lungo via del Fosso; la Porta dei Borghi, in cui confluisce via Filungo. Lucca annovera un ricco patrimonio artistico, costituito da chiese, torri, campanili e palazzi rinascimentali. È stata soprannominata la città dalle 100 chiese.