Noto

Cfr.: Sicilia, itinerario n. 2/2020La costa sud - orientale dell’isola e il suo patrimonio barocco:  Siracusa – Noto - Ragusa


Noto f6Ab. 24.109, notinesi/netini; altezza: m. 152 s.l.m.; Provincia: Siracusa, mappa - info Turista.: Corso Vittorio Emanuele, 35 - T. 339 4816218 – www.notoinforma.it; P.S. H.: Via dei Mille, 98 - T.: 0931 890111

Costruita nel XVIII sec. dopo la distruzione dell’antica Noto causata dal terremoto del 1693, il suo disegno urbano ha uno schema regolare: un asse viario su cui si aprono tre piazze dal colore tra il dorato e il rosato degli edifici che vi si stagliano, determinato dalla tenera pietra locale utilizzata per la costruzione. Piazze davvero suggestive con ampie scalinate che raccordano gli spazi, creando terrazze scenografiche e colmando i dislivelli. Gli edifici e le chiese barocche di Noto sono collegati nel contesto urbano cittadino con accorta fantasia scenografica, in maniera che è stato possibile definirla la “perfetta città barocca”. Nel 2002 il suo centro storico è stato dichiarato patrimonio dell'UNESCO.   

Da vedere

- Porta Reale o Nazionale, il suggestivo ingresso al nucleo storico, costruito nell’800.

- Piazza Municipio, centro monumentale della città, si stagliano: -  la Cattedrale di San Nicolò, il Duomo di Noto, domina da un’alta scalinata l’intera piazza, fu completata nel 1776 in stile barocco siciliano; - il Palazzo Ducezio o Municipale, eretto nel XVIII sec., presenta un elegante portico; - il Palazzo Vescovile del XX sec.; - il Palazzo Landolina di S. Alfano; - la Chiesa del SS. Salvatore, in forme neoclassiche.

-   Piazza dell’Immacolata, altro fulcro scenografico della città, in cui si trovano: - la Chiesa di San Francesco all'Immacolata, del XVIII sec., con una monumentale scalinata di accesso; - il Monastero del SS. Salvatore dalla facciata in forma arabeggiante e la sua torre; oggi ospita il Museo Civico.

- Palazzo Nicolaci di Villadorata, in via C. Nicolaci, costruito agli inizi del XVIII sec. in stile barocco siciliano.

- Chiesa di San Carlo al Corso, o Chiesa del Collegio, sul corso principale, eretta ai primi del ‘700, antica residenza dei gesuiti di Noto, in stile barocco.

- Piazza XVI Maggio, ultimo spazio scenografico, in cui si ergono: - la Chiesa di San Domenico, del XVIII sec. con facciata curvilinea; - il Convento Domenicano, con un bel portale; - la Villetta di Ercole con la Fontana al centro.

- Palazzo Di Lorenzo del Castelluccio, in via Cavour 10, costruzione della fine del XVIII sec in stile neoclassico.

- Chiesa del Santissimo Crocefisso, in piazza Mazzini, al centro del Piano Alto, costruzione risalente agli inizi del XVIII sec. dalla facciata incompiuta su cui si apre un portale con due leoni stilofori di età romanica.    

Nei dintorni

Avola, a circa 6 km a nord della costa, grosso centro agricolo e vitivinicolo, presenta un caratteristico impianto urbano, dovuto alla ricostruzione dopo il terremoto del 1693, formato da una croce disegnata in un esagono.

Lido di Noto, a circa 8 km, località balneare e di villeggiatura, vi si trova, alla foce del fiume Tellaro, il sito archeologico dell’antica Eloro, ricca città greca, con il grande teatro e la torre Stampace. A poca distanza, sulla cima di una collina si avvista la Colonna Pizzuta, risalente all’età classica, alta 18 metri e posta su un basamento a scalini.  

Villa di Tellaro, a circa 8 km, altro sito archeologico che mostra una spettacolare villa nobiliare romana di età imperiale.

Noto Antica, a circa 10 km a nord, distrutta dal terremoto del 1693, il sito archeologico da cui si può vedere la città al momento dell’abbandono e le sue diverse stratificazioni urbanistiche. Oltre agli edifici di epoca moderna si possono ammirare le chiese medievali, le fondamenta delle strutture arabe, le catacombe bizantine, le grotte decorate da incisioni religiose ebraiche e persino un heroon, un tempio dedicato agli eroi, di epoca greca classica. Da non perdere i resti del grande Castello reale, costruito su una precedente struttura araba, dai normanni e ritoccato dagli aragonesi. Ai margini è situato l’eremo della Divina provvidenza, sito di struggente bellezza.

Castelluccio di Noto, a circa 20 km, una località in cui negli anni ’70 del secolo scorso è stata scoperta una necropoli dell’età del bronzo, da cui la denominazione di “civiltà di Castelluccio”, sviluppatasi nell’area a sud della Sicilia nel 2.000 a.C. 

Riserva naturale orientata Oasi faunistica di Vendicari, a circa 20 km a sud sulla costa, tra Noto e Marzameni, vi si trovano diversi resti archeologici, fra i quali una necropoli bizantina e la settecentesca tonnara. È gestita dall'Azienda Regionale Foreste Demaniali. La riserva presenta numerose spiagge: a nord quella di Eloro, con accanto la spiaggia di "Marianelli", "Calamosche", la spiaggia di Vendicari (nei pressi della tonnara) e a sud la spiaggia di San Lorenzo.

Riserva naturale orientata Cavagrande del Cassibile, a circa 20 km a nord, tra i territori di Avola, Noto e Siracusa, un sito reso impervio dalle pareti a strapiombo dove i Siculi, primi abitanti del luogo, crearono una necropoli. La spettacolarità di queste cave è determinata dallo scorrere dell’acqua nella gola del grande canyon di Cava Grande del Cassibile.

Pachino, a circa 30 km a sud, sulla costa, famosa per la coltivazione del pomodoro ciliegino “Pachino Igp” e per le sue spiagge che si estendono per circa 8 chilometri sulla costa del mar Jonio, da Marzemini verso sud, e sulla costa del mar Mediterraneo, dalla costa dell’Ambra a Granelli, fino al porto di Ulisse. Nel centro storico da vedere la Chiesa Madre SS. Crocefisso del 1790, restaurata nel 2010. Nei dintorni oltre le spiagge è da visitare la Tonnara di Marzameni risalente al periodo della dominazione araba

Palazzolo Acreide, a circa 32 km, conserva preziosi tesori in forme barocche, come la Chiesa dell’Annunziata, la Basilica di San Paolo, la Chiesa di San Sebastiano e la Chiesa Madre.

Porto Palo di Capo Passero, a circa 40 km, il comune più a sud dell’Isola, del suo territorio fanno parte l’isola di Capo Passero a poca distanza dalla terraferma e l’isola delle Correnti, pochi chilometri più a sud.

Manifestazioni

Infiorata, ogni terza domenica di maggio.

Fiera di Pentecoste, il cinquantesimo giorno dopo la Pasqua, molta attenzione è attribuita ai prodotti tipici, all’antiquariato e all’artigianato.

Gastronomia

Bottarga di pesca spada e di tonno/ sughi di pesce al pomodorino di Pachino/ Latticini/ Sesamo di Ispica/ Carote di Ispica/ Olio dei monti Iblei/ Limoni/ cannoli/ Lumera/ torrone alle mandorle/ Arancino/ miele dei monti Iblei/ mandorla pizzuta e pasta alle mandorle/ cassata siciliana/ limoncello di Sicilia/ liquore di ficodindia

Da non perdere

macco di fave/ cavatelli con la bottarga.

Vini

Nero d’Avola/ Etna Doc / Moscato di Noto/ Nerello Mascalese/ Eloro Doc/ Cerasuolo di Vittoria

Alberghi

Casa Siciliana ***, via P. Micca, 13 – 349 2102184

Il Giardino del barocco ***, Via G. Aurispa, 77 – 0931 573919

Grand Hotel Sofia *****, Via Confalonieri Corrado – 0931 835057

Ristoranti

Il Brillo Parlante, Via Confalonieri Corrado, 16 – 0931 454418

Dammuso, Via Rocco Pirri, 10/12 – 0931 835786

Parcheggi

Parcheggio Centrale – Arluma, +39 349 084 5075

Parking Station Noto, +39 0931 573052

Laghetti di Cavagrande – Parcheggio Carrubella - +39 333 6856361

Area Sosta Camper - +39 328 806 5260