Rionero in Vulture

Cfr.: Itinerario n. 2/2020 - L’area del Vulture e le alte Valli del Basento e del Bradano: Potenza - Rionero in Vulture – MelfiVenosa – Forenza – Acerenza - Pietragalla


RioneroinV f3Ab.13.239, rionesi; altezza: m.565 s.l.m.; provincia: Potenza; mappa - Info Turista.: Via G. Matteotti - T.0972 724284; P.S.H.: Via Potito Petrone, 6 – T.: 0971 612694

Cittadina di origini medievali, distrutta dal terremoto del 1694 fu ricostruita per volontà del Caracciolo. La storia del comune di Rionero è legata alle figure dello storico ed economista Giustino Fortunato, uno dei più importanti interpreti del pensiero meridionalista, a cui è dedicata la piazza principale del paese, e del brigante Carmine Donatelli, più conosciuto come “Crocco”, entrambi nati a Rionero.

Situato alle pendici del Monte Vulture, antico vulcano è un centro di villeggiatura e punto di riferimento per diverse escursioni. Comune del Vulture avvolto da un paesaggio collinare con infinite distese di lussureggianti vigneti e secolari uliveti. Nelle vicinanze di Monticchio Bagni sgorgano sorgenti di acqua minerale, imbottigliata in moderni stabilimenti. 

Da vedere

- Chiesa di San Marco Evangelista o Chiesa Matrice, eretta nel 1660 in stile barocco, ristrutturata nel 1728

- Palazzo G. Fortunato, nel centro della città e polo culturale cittadino, costruito agli inizi del XVIII sec., è il più importante edificio civile di Rionero. Oggi ospita la biblioteca comunale che conserva opere di inestimabile valore.

- Chiesa di Sant’Antonio Abate, situata nella periferia della cittadina, eretta intorno al XIII sec. probabilmente dai frati benedettini, ha subito importanti restauri dopo i terremoti del 1316, 1651, 1851.

- Museo del Brigantaggio, nell’ex Grancia di Santa Maria degli Angeli, conserva documenti e oggetti salienti di quel particolare periodo.

- Area archeologica romana, si tratta di un insediamento agricolo termale

Nei dintorni

- Atella, a circa 6 km a sud, caratteristico borgo il cui centro antico ha mantenuto le tracce dell’impianto urbano medievale, per ampi tratti è ancora visibile la cinta muraria. 

MonticchioLaghi f3

 

 

Riserva regionale lago piccolo di Monticchio, a circa 12 km a ovest, si vedono due laghi il Piccolo e il Grande, di origine vulcanica, dove si trovano i resti della Chiesa di Sant’Ippolito del X sec. e l’Abbazia di San Michele, che oggi ospita il Museo di storia naturale di Monticchio, il quale mette in mostra le particolarità dell’ecosistema locale.

 

 

- Cascate di San Fele, dal comune di San Fele, circa 25 km a sud ovest, attraverso fitti boschi, antiche mulattiere conducono a questo luogo incantato tra gli intensi scrosci d’acqua del torrente Bradano. Un percorso di circa 8 km che si svolge in un contesto fluviale da effettuare a piedi forniti di indumenti impermeabili e scarpe da trekking.

 

 

 

  

MuroL f4Muro Lucano, a circa 41 km a sud ovest, borgo arroccato su uno sperone di roccia, a circa m. 600 s.l.m., annoverato nell’elenco dei più belli d’Italia, dove l’abitato è disposto alle falde di due colline a forma di presepe e in alto il torrione del castello, eretto ancora prima che arrivassero i normanni, a dominare il territorio. Borgo Pianello è la parte più antica del paese. Suggestive sono le stradine, le scalinate, le casette incastrate nella roccia, affacciate a strapiombo sulle Ripe. Nel suo centro storico si scopre la Cattedrale, l’Episcopio, il seminario vescovile che ospita il Museo archeologico Nazionale della Lucania nordoccidentale, dove sono conservati i reperti e le testimonianze degli antichi popoli che abitavano questi luoghi: dai Peuketiantes ai Lucani, alle genti che assoggettarono queste terre come i longobardi e i normanni. Naturalmente Muro Lucano si concilia anche con il gusto e i sapori, assaggi tipici da non perdere: gli gnocchi col tartufo/ l’agnello o la tagliata con il tartufo. Il territorio circostante si presta soprattutto a magnifiche escursioni, i luoghi da scoprire sono numerosi: dal sentiero delle Ripe, al disopra del torrente Rescio, alla diga di San Pietro da cui si gode una vista incantevole; poi, il ponte di Annibale, in fondo alle Ripe, tra i mulini ad acqua e Capodigiano; ancora, le grotte carsiche del Bosco Grande a m. 1120 s.l.m. e il “Vallone delle iene” a m. 980 s.l.m.          

Manifestazioni

Le sacre rappresentazioni della settimana santa

Gastronomia

Piatti a base di pasta/ carni/ cereali/ formaggi e latticini

Da non perdere

Lagagne e ceci/ ravioli con la ricotta/ cavatelli e cime di rapa/ Acquasal, pane raffermo con peperoni secchi e uova/ i mustacciuoli/ i calzoncelli, ripieni di castagnaccio.

Vini

Aglianico del Vulture Doc

Alberghi

Hotel Ristorante San Marco ***, Largo Fiera, 16 - 0972 724121

B&B Ellenica, Via G, Garibaldi, 39 -340 7538973

B&B Casa Laviano, Via F. S. Nitti, 43 - 328 9866345 

Ristoranti

Lago Grande Colucci, Laghi di Monticchio - 0972 731181

Arte Chef, C/da Serro di S. Francesco SP 87 - 380 9039179

Pizzeria ristoro del Vulture, Via Padre Pio, tel. 335 527 507