Este

Cfr.:Veneto, itinerario n. 1/2019 - Padova e Colli Euganei: Padova, Abbazia di Praglia, Montagnana, Este, Monselice, Arquà Petrarca, Abano Terme.

Ab. 16.461, atestini; altezza: m. 15; prov.: Padova; Info Turista.: Piazza Maggiore, 5- T. 0429 3635; mappa          P.S.H.: Via Albere, 30, 35043 Monselice PD (km.8); T. 800 829 141

Era il principale insediamento degli antichi Veneti o Paleoveneti, i quali svilupparono la città, facendo fiorire l'economia grazie agli scambi con le civiltà limitrofe, ma anche con i Greci e i Romani. In seguito alle invasioni barbariche e alla caduta dell'Impero romano d'Occidente, Este si spopolò, riducendosi a villaggio rurale: secondo alcuni, ciò accadde a causa dell'opposizione ad Attila, poiché quest'ultimo era solito distruggere ogni città che gli si mostrava ostile. Este cadde quindi sotto la mano degli Unni e in seguito sotto quella degli Ostrogoti. All'inizio dell'Alto Medioevo, Este era inclusa nel regno degli Ostrogoti Fu annessa all'Impero Bizantino, il quale fu soppiantato dai Longobardi; sconfitti a loro volta dal Sacro Romano Impero di Carlo Magno. Nell'XI secolo la casata degli Este s'impossessò dell'area e contribuì alla sua rinascita. Anche Este fu una delle località interessate dalle travagliate vicende umane e storiche che si svolsero in Veneto tra l'XI e il XIII secolo. Dapprima essa divenne una delle numerose proprietà dei vari componenti della famiglia degli Ezzelini, tra cui il più celebre fu Ezzelino III da Romano; proprietà che furono certosinamente accertate, censite e documentate dopo la loro definitiva sconfitta avvenuta nel 1259, per mano di Azzo VII d'Este, Ezzelino III da Romano, alleato di Federico II di Svevia, conquistò per ben due volte Este (1238 e 1249), e nel farlo danneggiò fortemente il castello marchionale; la famiglia d'Este frattanto aveva trasferito la sua residenza a Ferrara (1239), città che sarebbe divenuta la loro nuova capitale. Nel 1339, Ubertino da Carrara, signore di Padova, fece ricostruire il castello così com'è tuttora. Nel 1405 Este si sottomise spontaneamente alla Repubblica Veneziana per sfuggire al controllo dei padovani e agli scontri di questi con i veronesi. Sotto il dominio veneziano, Este conobbe un periodo di grande prosperità, fiorendo nell'ambito dell'economia, della cultura e dell'arte, in un processo che venne interrotto solo dalla peste del 1630. In seguito la Repubblica fu conquistata da Napoleone Bonaparte, che cedette tutti i suoi territori all'Impero Asburgico divenendo quindi parte del regno Lombardo Veneto. Nel 1866 Este con il Veneto fu annessa al Regno d'Italia.