Da vedere

Percorso di circa 4 km:
Santuario della Madonna della Riva, viale della Repubblica, risalente al XVII secolo e rimasta incompiuta, soltanto nel 1753 sul lato posteriore fu alzato un campanile e nel 1943 la facciata, ormai decrepita.
Civico Museo archeologico, in via Marconi, 2 nel Palazzo del pretorio, del XV sec. in stile rinascimentale. Raccoglie reperti trovati durante gli scavi nel territorio di Angera del XIX sec., disposti in due sale divise in tre sezioni: preistoria, area urbana in epoca romana, necropoli romana.
Chiesa di S. Maria Assunta, piazza Parrocchiale, edificata su una precedente chiesa risalente al XIV e completata nel 1579; in pietra d’Angera con un bel rosone affrescato sulla facciata. All’interno sono presenti tre navate e affreschi del Polvara
Rocca di Angera, via Rocca Castello, del XIII secolo, fortificata dagli arcivescovi di Milano, quindi dai Visconti e dai Borromeo; all’interno sono compresi alcuni edifici risalenti a tempi diversi tra l’XI e il XVII sec. In uno degli edifici è ospitato il famoso museo della bambola e del giocattolo; in un’altra ala è situato il Museo dell’abbigliamento infantile che raccoglie una collezione importante di capi dell’Ottocento e la metà del Novecento.
Chiesa di San Quirico, piccola pieve vicino al cimitero, risalente al XIV sec. con struttura a capanna e soffitta a volta. Situata in cima alla collina omonima e raggiungibile attraverso una serie di sentieri che costituiscono l’Anello di S. Quirico, percorribile a piedi e in bicicletta.
Nei dintorni

Sesto Calende, circa 9 km a sud est, la città, circondata dalle colline e immersa nel Parco del Ticino, è situata al centro dell’ampia zona morenica del Verbano, sulla sponda meridionale orientale lombarda del Lago Maggiore, dove il fiume Ticino esce dal Lago Maggiore per continuare il suo corso verso il Po. Da vedere: l’Abbazia di San Donato di San Donato, via Abbazia, costruzione del X – XI sec. dei monaci benedettini in forme romaniche, successivamente molto rimaneggiata; la chiesa di San Bernardino, moderna costruzione risalente al XX sec., l’Oratorio di San Vincenzo, una pieve oggi sconsacrata, fuori dal centro abitato, che risale all’XI – XII sec., la zona soggetta a diverse campagne di scavo archeologico testimonia la continuità insediativa su questo territorio nell’epoca romana, longobarda, medioevale e nei secoli più recenti; vicino all’oratorio, verso la collina si trova il Sass da Preja Buja, sasso si pietra scura, megalitico riconosciuto come Monumento naturale regionale di Preja Buia; trasportato dai formatosi dai ghiacciai durante le glaciazioni, risulta scolpito da numerose incisioni delle popolazioni della prima età del ferro.
Ispra, circa 6 km a nord est, sulla sponda meridionale destra del Lago Maggiore, chiamata “costa fiorita”, il suo territorio forma un promontorio costituito da numerose insenature punteggiate dalle antiche “fornaci da calce”. Da vedere la particolare chiesa di San Martino, parrocchiale del borgo, ottenuta dalla fusione di due chiese vicine: una piccola con affreschi del XVII sec. e la facciata rivolta a ovest, verso il Lago Maggiore; l’altra del XVIII sec. con la facciata opposta alla prima, esposta verso est, sulla piazza che la ospita. Numerose e splendide residenze di villeggiature caratterizzano il lungolago. (Info Turista, via Verbano, 208 – 0332 748281)
Leggiuno, circa 15 km a nord est, in posizione collinare, noto centro turistico, meravigliosa la spiaggia sul lago nella frazione di Reno, e importante comunità pastorale con le sue parrocchie di Santo Stefan, la chiesa dei Santi Carlo e Pietro martire, nella frazione di Arolo, risalente al XVI sec. e la chiesa dei Santi Primo e Feliciano del IX sec. con campanile in pietra dell’XI sec.

A circa 2 km a ovest, nella frazione di Reno si staglia il Santuario Santa Caterina del Sasso, monastero incastonato su un costone di roccia picco sul lago Maggiore, costruito nella seconda metà del XII sec. e ampliato nel corso del tempo in forme romanico e rinascimentali. Dal 1914 è considerato monumento nazionale. All’interno del convento si trova un’ampia sala capitolare che conserva preziosi affreschi di diverse epoche; nel refettorio è custodita il magnifico affresco del XVII sec. Il cortile del torchio è situato tra il convento e l’altro chiamato “conventino”, XIII – XIV sec., con porticato ad archi a sesto acuto. Il campanile romanico, alto circa 12 metri, è costruito a strapiombo sul lago e risale al XIV sec. la chiesa presenta un porticato rinascimentale dei primi anni del XVI sec., costituito da quattro archi a tutto sesto e tre colonne in pietra con capitelli a foglia. L’interno è costituito sugli ambienti originari che nel XVI sec. sono diventati vere e proprie cappelle che custodiscono preziosi tesori religiosi e artistici.
Laveno Mombello, circa 23 km a nord, sempre costeggiando la costa lombarda del lago Maggiore, cittadina nata dalla fusione dei comuni di Laveno, Mombello sul Lago e Cerro sul Lago Maggiore. Oltre al porto turistico è dotata di un imbarcadero servito da traghetti di linea con Verbania - Intra per il trasporto delle auto. Il centro è situato su un’ampia insenatura del lago che forma una sorta di Golfo, proprio davanti alla sponda piemontese di Intra, alle cui estremità sono posti due fortini. Grazie a una cestovia si giunge fino alla sommità del Monte Sasso del ferro che domina il borgo e da cui ai apre un meraviglioso panorama sul lago e sulle Prealpi.
Gastronomia
Pesce persico, pesce simbolo del lago, servito in saporiti filetti o reso protagonista di ottimi risotti/ alborelle, fritte o in carpione/ lucci e trote di lago
Alberghi
Dei Tigli, via Paletta, 20 - 0331 318155
Ristorante Hotel Lido di Angera, Viale Libertà, 11 - 0331 930232
B&B Cascina Armonia, via Milano, 84 - 347 6839516
Europa, via Al Porto, 68 a Ispra – 0332 780184
B&B Tana della Volpe, via Tana della Volpe, 412 a Ispra – 0332 780519/ 0331 3513168
Il Porticciolo, via Fortino, 40 a Laveno Mombello - 0332 667257
Funivia, via Trinelli, 15 a Laveno Mombello - 335 5946184
B&B Così come a Casa, via Moscaroli, 1 a Leggiuno – 0332 647842
Ristoranti
Ristorante Hotel Lido di Angera, Viale Libertà, 11 - tel.0331 930232
Nettare di Giuggiole Snc, Via Mario Greppi, 41 - tel. 0331 932037
Il Porticciolo, via Fortino, 40 a Laveno Mombello - 0331 924435
La Fontana, via Europa, 6 a Leggiuno - 0332 647396