Cfr.: Lombardia, itinerario n. 4/2025: lungo la riva lombarda e svizzera del Lago Maggiore: Sesto Calende - Angera - Ispra - Leggiuno - Laveno Mombello - Luino - Maccagno - Locarno - Brissago.
Ab. 16.525, locarnesi; altezza: 195 m. s.l.m.; comune svizzero, fa parte del Canton Ticino, capoluogo dell’omonimo distretto - mappa - Info Turista: Ascona – Locarno, piazza Stazione FFS 6600 Locarno - Muralto – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; P.S.H.: Via Forlanini, 6 - T.: 0332 539111
I primi insediamenti nel territorio risalgono all’età del bronzo; le varie necropoli scoperte dimostrano la presenza continuativa nella zona anche durante la successiva età del ferro. Le ricerche evidenziano che probabilmente già nel VII sec. a. C. comunità ligure - celtica. Nel II sec. a. C. i romani colonizzarono tutta l’area, permettendo a Locarno di diventare un ricco centro commerciale. Nell’alto medioevo, schierandosi con i ghibellini, Locarno usufruì dei privilegi concessi dall'imperatore Federico Barbarossa. Nel 1340 venne conquistata dai Visconti e concessa nel 1439 ai conti Rusca, che diedero forte lustro alla città. Con la pace di Friburgo, nel 1516, comincia il periodo balivale che terminerà alla fine del XVIII sec. Nel 1803 nasce la repubblica del Canton Ticino e il borgo viene proclamato città. Locarno diventò capitale cantonale dal 1821 al 1827. La ricostruzione del ponte della Torretta, 1813 - 1815; l’inaugurazione della ferrovia nel 1874, insieme alla via di comunicazione tradizionale del lago, solcato da un piroscafo a vapore, determineranno la fine dell’isolamento della zona durato per secoli. Negli anni successivi del XX sec. vennero realizzate altre opere come la linea funicolare per la Madonna del Sasso, 1915; la tranvia urbana tra il quartiere S. Antonio e il comune di Minusio, 1917. L’importanza internazionale di Locarno arrivò nel 1925, quando nel Palazzo del Pretorio della città fu siglato il “Patto di Locarno”, tra i rappresentanti di diverse nazioni.
Locarno è una rinomata stazione turistica grazie alla sua posizione sulle rive settentrionali del lago Maggiore, circondata da valli e montagne. La cittadina ha la minore quota di altitudine della Svizzera, ma il suo territorio comunale arriva oltre: a Cardada - Colmanicchio, 1.400 m. s. l. m., a Cimetta, 1.640 m. s. l. m. Il centro storico è caratterizzato dalla scenografica Piazza Grande, punto di riferimento cittadino, dove convergono piccole e strette stradine tratteggiate dai negozi, la chiesa dedicata alla Vergine Assunta e il Castello Visconteo sede del Museo archeologico. Da viale F. Balli parte la Funicolare Locarno - Madonna del Sasso che arriva al santuario omonimo. Particolarmente organizzata è l’accoglienza turistica del Canton Ticino (Ticino Turismo: via C. Ghiringhelli, 7 Bellinzona - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., la cui amministrazione attribuisce a tutti i visitatori che pernottano in alberghi, ostelli della gioventù e campeggi un Ticino Ticket (https://www.ticino.ch/it/ticket.html), con il quale sarà possibile viaggiare con sconti e/o gratuitamente in tutto il Cantone sui mezzi di trasporto pubblici e beneficiare, durante il soggiorno, di altri sconti presso i partner turistici convenzionati. Consigliamo di contattare la struttura scelta, prima della prenotazione, per avere la certezza di ottenere il ticket; purtroppo, le informazioni sono soggette a modifiche senza preavviso.
Da vedere
Percorso di circa 1,5 km:
Chiesa di San Francesco, nella piazza omonima, ricostruita nella prima metà del XVI sec. su un edificio dei primi anni del XIV sec. Le cappelle laterali vennero realizzate nel XVII sec. presenta una pianta a tre navate e l’interno custodisce affreschi del XVI – XVIII sec. L’annesso convento, chiuso nel 1848, oggi è sede di un Istituto Magistrale cantonale.
Castello Visconteo, via B. Rusca, costruzione del 1341 successivamente restaurato, poi distrutto e ricostruito; oggi è sede del Museo civico e archeologico che raccoglie la famosa collezione di vetri romani. Adiacente al Castello è situato il Rivellino leonardesco, una fortificazione del XVI progettata da Leonardo da Vinci durante il periodo delle guerre milanesi.
Piazza Grande, nel centro cittadino, incorniciata da una lunga sfilata di case dai colori vivaci e “ben serrate tra loro”, una vera e propria opera d’arte. Tra le più grandi della Svizzera, con i suoi 12.000 metri quadrati è famosa per il suo mercato che si svolge ogni giovedì. Nella piazza si stagliano: la Torre civica, edificio del XIV sec.; il palazzo della Società Elettrica Sopracenerina, costruzione del 1838; il palazzo Municipale.
Biblioteca Cantonale, in via dei Cappuccini 12, ospitata nel Palazzo Morettini del XVIII sec. con facciata in stile neoclassico.
Collegiata di Sant’Antonio Abate, nell’omonima piazza, del XIV sec., ristrutturata varie volte fino all’ultimo restauro del 1694 che ridisegnò l’edificio, a parte la facciata che venne ricostruita e modificata in forme neoclassiche nel 1863, dopo il crollo di una delle volte di una campata. L’interno a navata unica presenta varie cappelle, le campate hanno la volta a botte; conserva un prezioso organo a canne del 1872 più volte restaurato.
Pinacoteca comunale Casa Rusca, in piazza Sant’Antonio, raccoglie alcune preziose collezioni di importanti pittori e artisti del IXX - XX sec.
Chiesa di Santa Maria Assuntao chiesa Nuova, in via Cittadella, costruzione della prima metà del XVII sec. in forme barocche. L’interno, decorato con stucchi, a navata unica, presenta due cappelle laterali e un coro decorato con affreschi di episodi evangelici.