Valle d’Aosta, itinerario n. 1/2019

La Valle del Lys e la Valtournenche

VdA Map.iti.1Itinerario: da Pont - Saint - Martin a Cervinia in 3 tappe

Località: Pont Saint Martin – Gressoney – Saint Vincent – Cervinia

Stagione: tutte le stagioni a seconda degli interessi. Tempo: tre/cinque giorni. Lunghezza: Km. 112

 

I) Pont - Saint - Martin – Gressoney, km 27, circa h. 0,40’ 

II) Gressoney – Saint Vincent, km 55, circa h. 1,00’

III) Saint Vincent - Cervinia, Km 30, circa h. 0,40’

 

Un itinerario estremo questo, ai confini con la Svizzera e tra le cime maestose delle Alpi Pennine, in cui esaltanti emozioni pervadono lo spirito dei viaggiatori mentre il paesaggio scorre veloce. Questo itinerario sembra proprio una caccia spensierata ai quadri più suggestivi, ai panorami infiniti, da riportare a casa con lo spirito colmo del profumo e dei colori di queste valli.

Proprio all’imbocco della Valle d’Aosta, si parte da Pont San Martin, il paese sorge in fondo alla valle del Lys, attraversato dalla Dora Baltea, conserva nell’abitato il famoso Ponte Romano che costituisce la traccia eccezionale dell’antica via delle Gallie.

Salendo verso la cima del Monte Rosa, percorrendo la strada lungo la valle del Lys si raggiunge Gressoney-Saint-Jean, rinomata località di soggiorno estiva e invernale, la quale insieme al comune di Gressoney - La -Trinitè costituiscono un’unica entità territoriale e culturale, quella Walser. Il paese è sovrastato da cime imponenti: le cime del Castore, 4226 m., dei Lyskam oltre i 4000 m., e della Piramide Vincent, 4215 m., il Monte Rosa chiude la visuale della valle con il ghiacciaio del Lys. In seggiovia, da Gressoney - La –Trinitè si può raggiungere la Punta Jolanda, 2235 m., altro angolo del Monte Rosa da cui si gode una magnifica vista panoramica.

Lasciata la Valle del Lys, procedendo lungo la sponda della Dora Baltea che conduce nella Val d’Ayas, si raggiunge Saint – Vincent, addossata al bacino dell’imponente massiccio del Monte Zerbion, 2719 m., cittadina che pur conoscendo un enorme sviluppo residenziale ha saputo mantenere e riqualificare il suo centro storico, rendendola con il suo Casinò de la Vallée un’importante località turistica sia invernale che estiva. Procedendo verso nord, oltre Chatillon, superbo borgo medievale, la strada rapidamente prende quota sullo splendido percorso che offre la Valtournenche, dove ogni tornante è un pretesto per fermarsi a guardare il paesaggio. Lo spettacolo è unico quando compare il Cervino, pochi chilometri ancora e si arriva nella fantastica conca di Cervinia, ai piedi del “gigante”, celebre stazione sciistica e punto di partenza per le escursioni alle cime che la circondano.  Luogo ideale per i viaggiatori che cercano un ambiente riservato e lontano dal caos. Paesaggi meravigliosi, divertimento e piste per tutti i livelli sono assicurati dal comprensorio Cervino Ski Paradise, che offre percorsi affascinanti e selvaggi in mezzo a una neve “soffice e polverosa”. Tutto è possibile a Cervinia, scalare, sciare, camminare, pattinare, farsi trainare dagli husky, guidare ice kart… (go kart che si possono guidare sul ghiaccio), guidare una motoslitta, e per chi cerca maggiore adrenalina c’è il parapendio in tandem. Il Cervino veglia perenne su questa località coronata da vette e guglie proibite di purissimo gneiss, a quote pazzesche e contrastanti, dove orizzonti e forme, colori e profumi creano un’atmosfera indimenticabile, un paesaggio armonioso e unico al mondo.

                                       

Pont Saint Martin


PontSM F1Ab. 3.683, ponsammartinesi; altezza: m. 345 s.l.m.; Provincia: Aosta, mappa info Turista.: Via Circonvallazione, 30 - T. 0125 804843; P.S. H.: vicoli Miglio,8 – S. Giorgio Canavese (TO) a 30 km - T.: 0124 325250

L’antico insediamento appartenne ai baroni di Bard dall’XI sec., successivamente divento possedimento dei Savoia che ne concessero la signoria ai San Martin, ramo dei Bard.

Il panorama del paese è dominato dal ponte di epoca romana da cui la città prende il nome, il Pont Saint-Martin, costruito sul torrente Lys intorno al I sec. a. C., alto 23 m. a campata unica, collegava la strada romana ad Aosta. Fuori città, su un’altura poco distante si erge il Castello di Baraing, del XIX sec. in stile neogotico, oggi sede dell’Unitè des Communes valdotaines Mont - Rose. Vicino, a dominare il paese, si vedono le rovine del Castello di Pont Saint Martin del XII sec., posto su un’altura all’imbocco della Valle di Gressoney. Da vedere: la Cappella di San Rocco. Al Bousc Daré, immerso nel verde, tra castagni centenari e betulle o ai giardini pubblici, sulle rive del Lys, una sosta rilassante è obbligata per riprendersi dopo la lunga scarpinata.

Gressoney Saint Jean


Ab. 811, grressonari; altezza: m. 1.385 s.l.m.; Provincia: Aosta, mappa info Turista.: Corso G. Carducci, 5 - T. 0564 488573; P.S. H.: Via Senese,169 - T.: 0564 485099

 

Importante località turistica invernale ed estiva, posta nella valle del Lys dominata dal massiccio del Monte Rosa. Si divide in tre parti: Onderteil, la parte sud; Métteltell, la parte al centro; Obertell, la parte nord, che corrisponde al comune di Gressoney – La – Trinité. Il borgo piccolo e pittoresco ha mantenuto la caratteristica architettura walser, conservata pure in tutti i villaggi della valle. Il paesaggio tutt’intorno sembra un acquerello con il Lys che scorre sotto suggestivi ponti che collegano i vari angoli del paese.  Vicino al centro storico è situato il piccolo Lago di Gover, un meraviglioso specchio d’acqua in cui la maestosa cima del Monte Rosa si riflette. Se il viaggiatore ne ha vogli, poco fuori dall’abitato di Gressoney, in località Chemonal, si trova il sentiero che porta all’Alpenzù, dove si può visitare il vero e proprio insediamento Walser, un villaggio meravigliosamente conservato dove domina la singolare architettura Walser. La località dispone di un discreto numero di impianti e piste da sci. Il comprensorio più importante è quello dei Weissmatten, e fa parte del Comprensorio sciistico Monterosa Ski.  

Saint Vincent


Ab. 4.582, saint-vincentins; altezza: m. 575 s.l.m.; Provincia: Aosta, mappa info Turista.: via Roma, 62 - T. 0166 512239; P.S. H.: viale Ginevra 3 - Aosta, a circa 27 km, - T.: 0165 5431

 

Di origini romane probabilmente, nel medioevo fu feudo degli Challant per poi diventare un possedimento dei Savoia.

La cittadina conserva notevoli vestigia romane, disseminate sul suo territorio. Dal ponte romano sul torrente Cillian, lungo la via delle Gallie, alla romanica chiesa parrocchiale del paese risalente al XII sec. Diventata famosa nel XIX sec. per le terme. Lo stabilimento Fons Salutis è collegato da una breve funicolare al centro abitato. La località ha avuto un certo sviluppo con l’apertura del Casinò de la Vallée e la successiva creazione di strutture alberghiere e commerciali. Gode di una posizione strategica per visitare la parte centro-orientale della regione, dai castelli alla Val d’Ayas, dalla Valtournenche al Parco del Mont Avic. Nel piccolo comprensorio del Col de Joux, 1647 m., è possibile sciare.

 

Cervinia località del Comune di Valtournenche


Sorge sulle falde del Cervino (4478 m.), a quota 2005 m. di altitudine, famosa stazione di soggiorno invernale ed estivo. L’abitato è nato intorno al 1934, in seguito al completamento della via che collega il bacino di Breuil alla Valtournenche, poi, nel 1936, con la costruzione della funivia Breuil – Plan Maison produceva la valorizzazione turistica della località. Ancora nel 1939 fu realizzata una nuova funivia che da Plan Maison saliva ai 3480 m. della Testa Grigia, tra i ghiacci del Plateau Rosa. Era l’impianto più alto d’Italia, che in breve trasformò il vecchio alpeggio montano in una delle più celebri e frequentate stazioni di sport invernali europea. Nel 1952 venne realizzata la funivia ad unica campata che collega Plan Maison al Monte Furggen, 3492 m., lungo la frontiera tra Italia e Svizzera. Oggi gli impianti di risalita sono numerosi e tutti modernizzati con confortevoli cabinovie. Gli impianti sono collegati con quelli di Zermatt, sul versante svizzero del Cervino e con quelli della Valtournenche, insieme costituendo il comprensorio Matterhorn Ski Paradise, vicino all’altro comprensorio Monterosa Ski. Per la sua rapida e costante crescita Cervinia e il suo comprensorio è diventata un campo sperimentale per sviluppare l’architettura alpina moderna e nuove tecnologie da usare sia in urbanistici che nei trasporti a fune. Esempi di questo continuo lavorio sono la Casa del Sole, il Rifugio Teoduloil Rifugio Pirovano e i nuovi impianti di risalita: la funivia del Plateau Rosa, la funivia Plan Maison – Monte Furggen. A Cervinia la stagione sciistica si prolunga dai primi di novembre ai primi di maggio. È inoltre possibile praticare lo sci estivo sulle piste del ghiacciaio del Plateau Rosa, utilizzando gli impianti svizzeri.