Mesagne

Cfr.: itinerario n. 4/2024 - Dalle coste adriatiche dell’alto Salento a quelle nordorientali del mar Jonio, Brindisi - Taranto: Brindisi - Mesagne - Oria - Francavilla FontanaTaranto.


Ab. 26.120, mesagnesi; altezza: m. 72 s.l.m.; Provincia: Brindisi - mappa - info Turista.: via Roma, 4 - T.: 0831 732285; P.S. H.: via del Panareo, 35 - T.: 0831 739328; Aeroporto del Salento, Contrada Baroncino, 72100 Brindisi - T.: 0831 4117406 

Insediamento dell’età del ferro abitato dagli Iapigi, dal VI al III sec. a. C. diventò un centro messapico. Durante la dominazione romana fu una importante villa sulla via Appia. Con l’avvento dei longobardi la villa fu posta sotto il feudo della città vicina di Oria. Sotto i normanni passò al principato di Taranto. Tra il XII e il XIII sec. si nota la presenza di una ristretta comunità greca e le prime donazioni sveve. L’evoluzione del borgo si ebbe tra il XV e il XVII sec. per l’interesse di nobili come il principe di Taranto, Giovanni Antonio Orsini del Balzo, feudatari locali e degli ordini monastico militari.

Mesagne, candidata, nel 2022, alla manifestazione istituzionale “Capitale italiana della Cultura 2024” è stata insignita del premio “Capitale pugliese della Cultura 2023”, titolo istituito dalla regione Puglia per premiare le città pugliesi insignite o finaliste all’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura. La città si presenta ai visitatori con un aspetto scenografico unico, da Piazza Vittorio Emanuele II, attraverso Porta Grande, eretta nel 1784, si accede al magnifico borgo antico, che conserva intatti i suoi tesori storici e artistici. Le sue piazze, gli edifici dai pregiati portali ed eleganti balconi, le chiese dalle ardite architetture barocche, le strette vie del centro storico, persino la pavimentazione, sono il segno di quella ricostruzione urbanistica, che nel Seicento la trasformò da città fortezza a città barocca.