Francavilla Fontana

Cfr.: itinerario n. 4/2024 - Dalle coste adriatiche dell’alto Salento a quelle nordorientali del mar Jonio, Brindisi - Taranto: Brindisi - Mesagne - Oria - Francavilla Fontana – Taranto.


FrancavillaFontana Duomo
Ab. 34.791, francavillesi; altezza: m. 142 s.l.m.; Provincia: Brindisi - mappa - info Turista.: IAT, via Municipio, 16 - T.: 0831 811262; P.S. H.: Viale M. delle Grazie - T.: 0831 851202; Aeroporto del Salento, Contrada Baroncino, 72100 Brindisi - T.: 0831 4117406 

Insediamento sviluppatosi intorno alla metà del XIV sec., intorno alla chiesa in cui Filippo d’Angiò, nel 1310, rinvenne un’icona al Re bizantina, raffigurante la Madonna della Fontana. Il borgo infeudato nei territori dei marchesi di Oria, nel 1517, passò prima ai Borromeo nel 1563, poi ai nobili Imperiali tra 1572 - 1782, fino ai Borbone. Grazie a Ferdinando IV Re di Napoli, nel 1788, ottenne il titolo di città e seguì le sorti del Regno. Dopo l’unificazione nel 1864 assunse il l’attuale denominazione di Francavilla Fontana, dall’icona bizantina e del nobile fondatore.     

Il borgo antico di Francavilla Fontana si distribuisce intorno alle sue strade principali: Via San Giovanni, cuore del centro storico; Corso Umberto I, che costeggia il centro storico portando all’omonima piazza, impreziosita dalla Torre dell’Orologio, della metà del XVIII sec. e dalle statue di Sant’Irene, San Carlo Borromeo, della Vergine Immacolata e della Madonna della Fontana, poste ai quattro angoli, segno della ricchezza artistica e nobiliare custodita dalla città; via Roma, sulla quale si alzano gli edifici storici del XVII e XVIII sec. Il borgo anticamente era fortificato e chiuso da una cinta muraria, aperta in alcuni punti di accesso da notevoli e artistiche porte. Dopo l’abbattimento delle mura, nel corso del XIX e XX sec., per fare spazio alla urbanizzazione moderna, oggi testimoniano l’antico splendore: Porta del Carmine, Porta della Croce, e Porta dei Cappuccini.